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Aprilia Classic 50 Blocco Mito 125



168 risposte a questa discussione

#21 alessandroclassicmito

    Mitomane Tosto

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Inviato 24 March 2020 - 12:49

Alla fine ho venduto alcuni ricambi del motore 6 marce (ho venduto pvl e altra roba, la pvl era anticipo fisso e ho rinunciato a quell'idea) e mi sono rifatto delle spese di acquisto, guadagnando qualcosina per preparare il mio blocco e avendo molti ricambi in più: dato che carter, trasmissione e albero mi sono rimasti per me avevo intenzione di prepararmi il motore 6 "ausiliario" dove poi trapianterò alcuni componenti del motore 7 che monto adesso, siccome il mio amico con cui ho diviso il blocco vuole il contralbero ho intenzione di prepare questo motore ausiliario senza (non odiatemi per questa scelta, tanto ho un secondo motore 7 che lo monterà), chiaro che sul telaio classic ho un telaio ben diverso rispetto la mito con supporti ben rinforzati e penso che regge alle vibrazioni (supporti paragonabili a telai enduro 125) e ho sempre il motore 7 di scorta, ovviamente per andare più tranquillo avevo pensato di fare qualche accorgimento per smorzare le vibrazioni

Come prima cosa ovviamente bilancio al meglio possibile l'albero motore, magari parto da un riferimento di cagiva elefant 125 o wmx da manuale d officina dove non montano contralbero di serie e posso partire da un riferimento base, in secondo ho pensato di smorzare le vibrazioni generate dal pistone sfruttando dei tappi per lo spinotto (operazione che fanno su motori diesel skyactiv mazda e su motori 2 tempi molto spinti), e se possibile tappando i cuscinetti sede contralbero e fare in modo che le vibrazioni scaricate sui carter siano meno eccessive rinforzando gli attacchi motore, alla fine è una moto custom quindi un po di vibrazioni se sono accettabili ci possono anche stare, sicuramente sono meno eccessive di quando avevo il volano sbilanciato, sul blocco 7 invece pensavo di fare il solito lavoro di realizzarlo cilindrico ma pensavo di fare anche un ulteriore accorgimento nella sede contralbero per fargli arrivare l'olio solo ai lati nei cuscinetti tappando la finestra sotto gli ingranaggi trasmissione, e farne arrivare il meno possibile sul contralbero

Per adesso con i soldi guadagnati lavoro sul blocco 7 facendo i soliti lavori al cilindro, marmitta artigianale, raccordare la valvola, la boccola che ho maggiorato, raccordatura travasi, lavorare aspirazione, testata ecc, e fare una modifica al volano kokusan di serie (usando però quello in più del blocco 6), ho pensato di alleggerirlo esternamente di altri 300gr e di installare una tacca e il pick-up per convertirlo in accensione digitale (eliminando definitivamente il problema doppia scintilla e avere un segnale più preciso, usando la elven a batteria e pick-up, l'alternatore carica solo la batteria), e infine ho pensato di realizzare una girante pompa acqua ad alto flussaggio (mi ispiro a quelle husqvarna htm racing, se è compatibile quest'ultima la adatto altrimenti la faccio realizzare), ovviamente sono tante cose da fare, per adesso lavoro al cilindro, alla testata, pacco husqvarna 6 petali con guidaflussi e collettore fatti ad hoc per il mio vhsh30
Adesso ho messo come priorità di finire la marmitta artigianale per poterla montare e fare i lavori sul blocco 7, dopo penserò al 6

#22 alessandroclassicmito

    Mitomane Tosto

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Inviato 07 July 2020 - 11:22

Rieccomi, aggiorno sempre questa discussione per mostrare come sono andato avanti nel progetto: grazie alla vendita dei pezzi del 2 motore ho comprato una centralina polini a batteria 12v derivazione piaggio (polini compra la centralina da elven e ci piazza il suo marchio, uguale alla elven gpx 12v e mappabile allo stesso modo) trovata ben sotto il prezzo del nuovo in eccellente stato, ho già provveduto a installare il programmatore polini che mi hanno fornito sul CD, ho anche un pick-up dedicato polini e una piastra statore e rotore, con il cavo dedicato per programmare, insomma ho tutto il kit completo preso meno della metà del nuovo (centralina già testata per mapparla e la legge).

La mia intenzione è di usare il volano kokusan del 2 motore che non ho potuto vendere e fare la conversione per installare il pick-up, gli verrà saldata la banda magnetica al volano, il pick-up userò quello polini e sfrutterò la sede del motorino avviamento facendo un tappo con una predisposizione per far passare il pick-up bello ordinato e il filo esterno, il volano l'ho tornito e l'ho portato a 972 grammi, aggiungendo la banda magnetica recupererò qualche gr se ho esagerato, ovviamente verrà riequilibrato all'ultimo

Il pacco lamellare husqvarna l'ho modificato, ho spianato di parecchio la base dal lato della cuspide per avere un pacco ravvicinato nel motore, ho allargato ogni singola finestra, allargando le finestre in altezza e in larghezza, ho rettificato sotto vicino le viti portando a 30mm (e qualcosa) e larghezza quasi 16mm ho anche rettificato di pochissimo internamente nella punta della cuspide per recuperare un po' di area interna, ho tolto (provvisoriamente) la vulcanizzazione, cosa necessaria per allargare le finestre e per poter fare aderire l'epostix che userò per fare il guidaflussi calibrato per vhsh30 dellorto, rivulcanizzerò poi solo esternamente, una volta che il materiale aderisce perfettamente andrò di fresino e lavorerò il guidaflussi da dentro il pacco senza rimuoverlo per averlo più centrato possibile e un lavoro molto accurato. Per quanto riguarda le lamelle userò 0.35 in carbonio vero e non finto, unendo i petali come nel pacco 8 petali cagiva, farò anche degli spessori particolari da mettere tra stopper e queste lamelle, poi mostrerò delle foto quando avrò fatto.

La girante pompa acqua che mi sono fatto realizzare la andrò a testare sul mio motore, me ne stamperà altre 2, una la cedo a un mio amico e l'altra me la tengo di scorta

Ho deciso di abolire il miscelatore e da una piastra che serviva per bloccare la valvola cts aperta del secondo motore l'ho sfruttata per ricavarmi il tappo miscelatore, ma lo monterò più avanti.

La valvola cts di questa dato che è stata rovinata filettandola e togliendo 1cm nell'asta e non può tornare come prima ho deciso di sfruttarla come cavia per un esperimento: oltre a raccordarla in massima apertura voglio sdoppiarla a metà per avere 3 stadi di apertura (per comandarla farò una leva manuale vicino l'acceleratore, sistema semplice e comodo, così con un po di prove capirò quando aprirla), in pratica unisco i vantaggi della valvola non raccordata che da più bassi grazie a maggior parzializzazione ma con il vantaggio di avere una massima apertura raccordata e quindi ottima resa agli alti;
per spiegare come sdoppiarla dovrei fare un disegno ma cerco di spiegarlo a parole: in pratica avrò nella stessa sede del cilindro metà valvola sopra e metà valvola sotto, quella sotto chiude di più rispetto a quella sopra e scende più in basso (ovviamente in un certo limite), quando si alza quella sotto si raccorda prima con la valvola superiore (quest' ultima ancora parzializza), e ad alti regimi quella sotto si trascinerà quella sopra che andrà ad aprire per intero tutto il condotto
Ho preso ispirazione da un ragazzo che con il cad aveva sviluppato un cilindro dove provava questo sistema a 2 valvole, dove addirittura riusciva a parzializzare anche i booster, una roba impressionante
Voglio che questo motore giri in alto, e questa soluzione sicuramente aiuterà a recuperare i bassi regimi, sperando di avere anche più coppia

Al cilindro farò fare il giro acqua sullo scarico facendo fare un tappo e lo lavorerò in aspirazione, non so se prendermi un 72625, questo qua assieme al 66650E li vedo ottimi per un motore che gira in alto

Contralbero lo andrò a togliere, vedendo il disegno dei vettori nella sezione "motore" ho notato subito che il problema principale potrebbe essere dato dalle masse alterne, che andranno forse alleggerite per diminuire la forza vettoriale e quindi la risultante per avere vibrazioni minori

A breve monterò lo scarico calcolato da me, non ho avuto molto tempo perché ho anche università e impegni di lavoro, ma procedo a piccoli passi

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 07 July 2020 - 11:25


#23 a7n8x

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Inviato 07 July 2020 - 14:55

Visualizza Messaggioalessandroclassicmito, il 07 July 2020 - 11:22, ha scritto:

Rieccomi, aggiorno sempre questa discussione per mostrare come sono andato avanti nel progetto: grazie alla vendita dei pezzi del 2 motore ho comprato una centralina polini a batteria 12v derivazione piaggio (polini compra la centralina da elven e ci piazza il suo marchio, uguale alla elven gpx 12v e mappabile allo stesso modo) trovata ben sotto il prezzo del nuovo in eccellente stato, ho già provveduto a installare il programmatore polini che mi hanno fornito sul CD, ho anche un pick-up dedicato polini e una piastra statore e rotore, con il cavo dedicato per programmare, insomma ho tutto il kit completo preso meno della metà del nuovo (centralina già testata per mapparla e la legge).
Per la curva d'anticipo trovi diversi esempi nel forum, ma non credo che ne hai bisogno, ma eventualmente condividi le tue curve, in modo da ampliare gli esempi e dare un confronto tra le varie soluzioni.

Visualizza Messaggioalessandroclassicmito, il 07 July 2020 - 11:22, ha scritto:

La mia intenzione è di usare il volano kokusan del 2 motore che non ho potuto vendere e fare la conversione per installare il pick-up, gli verrà saldata la banda magnetica al volano, il pick-up userò quello polini e sfrutterò la sede del motorino avviamento facendo un tappo con una predisposizione per far passare il pick-up bello ordinato e il filo esterno, il volano l'ho tornito e l'ho portato a 972 grammi, aggiungendo la banda magnetica recupererò qualche gr se ho esagerato, ovviamente verrà riequilibrato all'ultimo
Saldare la banda magnetica?
I magneti perdono il magnetismo se scaldati, casomai la incolli, ma come la ricavi?

Visualizza Messaggioalessandroclassicmito, il 07 July 2020 - 11:22, ha scritto:

Il pacco lamellare husqvarna l'ho modificato, ho spianato di parecchio la base dal lato della cuspide per avere un pacco ravvicinato nel motore, ho allargato ogni singola finestra, allargando le finestre in altezza e in larghezza, ho rettificato sotto vicino le viti portando a 30mm (e qualcosa) e larghezza quasi 16mm ho anche rettificato di pochissimo internamente nella punta della cuspide per recuperare un po' di area interna, ho tolto (provvisoriamente) la vulcanizzazione, cosa necessaria per allargare le finestre e per poter fare aderire l'epostix che userò per fare il guidaflussi calibrato per vhsh30 dellorto, rivulcanizzerò poi solo esternamente, una volta che il materiale aderisce perfettamente andrò di fresino e lavorerò il guidaflussi da dentro il pacco senza rimuoverlo per averlo più centrato possibile e un lavoro molto accurato. Per quanto riguarda le lamelle userò 0.35 in carbonio vero e non finto, unendo i petali come nel pacco 8 petali cagiva, farò anche degli spessori particolari da mettere tra stopper e queste lamelle, poi mostrerò delle foto quando avrò fatto.

La girante pompa acqua che mi sono fatto realizzare la andrò a testare sul mio motore, me ne stamperà altre 2, una la cedo a un mio amico e l'altra me la tengo di scorta

Ho deciso di abolire il miscelatore e da una piastra che serviva per bloccare la valvola cts aperta del secondo motore l'ho sfruttata per ricavarmi il tappo miscelatore, ma lo monterò più avanti.

La valvola cts di questa dato che è stata rovinata filettandola e togliendo 1cm nell'asta e non può tornare come prima ho deciso di sfruttarla come cavia per un esperimento: oltre a raccordarla in massima apertura voglio sdoppiarla a metà per avere 3 stadi di apertura (per comandarla farò una leva manuale vicino l'acceleratore, sistema semplice e comodo, così con un po di prove capirò quando aprirla), in pratica unisco i vantaggi della valvola non raccordata che da più bassi grazie a maggior parzializzazione ma con il vantaggio di avere una massima apertura raccordata e quindi ottima resa agli alti;
per spiegare come sdoppiarla dovrei fare un disegno ma cerco di spiegarlo a parole: in pratica avrò nella stessa sede del cilindro metà valvola sopra e metà valvola sotto, quella sotto chiude di più rispetto a quella sopra e scende più in basso (ovviamente in un certo limite), quando si alza quella sotto si raccorda prima con la valvola superiore (quest' ultima ancora parzializza), e ad alti regimi quella sotto si trascinerà quella sopra che andrà ad aprire per intero tutto il condotto
Ho preso ispirazione da un ragazzo che con il cad aveva sviluppato un cilindro dove provava questo sistema a 2 valvole, dove addirittura riusciva a parzializzare anche i booster, una roba impressionante
Voglio che questo motore giri in alto, e questa soluzione sicuramente aiuterà a recuperare i bassi regimi, sperando di avere anche più coppia

Visualizza Messaggioalessandroclassicmito, il 07 July 2020 - 11:22, ha scritto:

Al cilindro farò fare il giro acqua sullo scarico facendo fare un tappo e lo lavorerò in aspirazione, non so se prendermi un 72625, questo qua assieme al 66650E li vedo ottimi per un motore che gira in alto
Quei cilindri andrebbero sprecati, si di base girano più alti, ma allo stato attuale sono validi solo per fare dei restauri originali, oltre al fatto che non avresti modo di giostrarti al meglio, se prendi l'ultimo cilindro prodotto, oltre ad avere un giro travasi migliore già di base, hai anche più materiale per elaborare le luci e i condotti.
Per il giro del raffreddamento, se sposti il punto in cui immetti l'acqua, devi spostare anche il punto in cui esce o assicurarti che l'acqua non vada direttamente in uscita sulla testata.

Visualizza Messaggioalessandroclassicmito, il 07 July 2020 - 11:22, ha scritto:

Contralbero lo andrò a togliere, vedendo il disegno dei vettori nella sezione "motore" ho notato subito che il problema principale potrebbe essere dato dalle masse alterne, che andranno forse alleggerite per diminuire la forza vettoriale e quindi la risultante per avere vibrazioni minori

A breve monterò lo scarico calcolato da me, non ho avuto molto tempo perché ho anche università e impegni di lavoro, ma procedo a piccoli passi

Condividi le tue realizzazioni, sono sempre interessanti e danno spunto a discussioni, soprattutto se accompagnata da descrizioni sulle prestazioni
Non si effettuano consulenze private.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".

#24 alessandroclassicmito

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Inviato 07 July 2020 - 17:59

Certamente, quando andrò a fare la curva di anticipo vi posto la foto della mappatura completa, per la tacca sul volano mi ha consigliato il mio preparatore di saldarla anziché incollarla, altri mi avevano consigliato di incollare con araldite, il mio preparatore dice che si può saldare senza causare problemi se fatto bene, mi fido di lui, farò sapere poi con che materiale va fatta la tacca e posto qualche foto. Per quanto riguarda il cilindro ovviamente non li voglio lasciare originale se non il condotto di scarico (66650e e 72625 mi piacciono per come hanno la forma dello scarico interna pressocché perfetta), il giro acqua sullo scarico lo farò nella sede della boccola di scarico, faccio un piccolo circuito di acqua scavato dalla base stessa dove andrebbe messa la boccola (lascio un po di mm dal buco dello scarico e nelle sedi filettate per le viti della boccola di scarico così da resistenza) dove l'acqua arriverà "a caduta", poi farò due piccoli buchi esterni laterali dove metterò due tubetti, infine tappo con una base tra la boccola di scarico e il cilindro allungando il condotto di scarico (dovrebbe consentirmi di usare un'espansione più corta che dovrebbe garantirmi maggior arco di utilizzo con pochi cv in più), ho già visto farlo da altri e ho preso spunto, l'ho visto fare in un cilindro 90087, sul 66650E il foro è rotondo e sicuramente ho più margine di lavorazione per questa modifica

Come altri cilindri non saprei quali scegliere, se fosse stato possibile avrei provato subito un cilindro cagiva wmx 125 con giro acqua e valvola cts, quei cilindri mi sembrano tutt'altra cosa, ma in caso esistono altri cilindri che montano facilmente su carter cagiva? es. gilera, husqvarna o altri? chiaramente come prigionieri, perché andrebbe modificato sul motore il foro del raffreddamento

Per quanto riguarda il contralbero sono sicuro che è fattibile toglierlo anche senza dover appesantire l'albero con il tungsteno, ho visto degli alberi motore wmx 125 e 250 ufficiali usati da Strjibos e Vehkonen che erano appesantiti con il tungsteno, posto le foto, il trucco è fare più prove fino a trovare la miglior soluzione, l'utente fozzie parlava di "rifare il foro" sulla discussione "controalbero", spero mi possa consigliare anche una % provata da lui, intanto mostro le foto dei due alberi, purtroppo non so quale sia quello 125 e quale 250, so solo che il diametro delle palline dello sfondo nero sono 25mm, magari posso provare con le proporzioni o matrici e capire le dimensioni di essi calcolandomi la corsa, ho già sfruttato questo metodo per ricavarmi delle marmitte da una foto e ha funzionato, ho azzeccato i diametri al decimo di mm

albero 1:
<a href="https://ibb.co/c6LnZmK"><img src="https://i.ibb.co/zXJvBkW/albero-1.jpg" alt="albero-1" border="0"></a>

albero 2:
<a href="https://ibb.co/zSWvT8k"><img src="https://i.ibb.co/qRLQ30Z/albero-2.jpg" alt="albero-2" border="0"></a>

p.s. mi spieghi come far vedere la foto direttamente nel post come avevi fatto tu con la foto della girante nell'altra discussione? così mi verrebbe molto più comodo mostrare le foto dei miei lavori

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 07 July 2020 - 18:01


#25 a7n8x

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Inviato 07 July 2020 - 20:43

per il cilindro recente intendevo il A0401 o anche il 73037, prodotti per molti più anni e molto più recenti, con piccole migliorie, senza stravolgimenti rispetto a quei cilindri originali che hai indicato tu.

Il contralbero si può togliere anche senza toccare l'albero motore, anzi è la condizione migliore per il blocco, in quanto si ha una vibrazione di modulo costante che ruota in senso contrario all'albero motore, mentre se lo equilibri per non sentire tu le vibrazioni il modulo della vibrazione varia d'intensità.

per le immagini devi copiare il collegamento e tramite la funzione immagine (vicino a rompi collegamento) lo incolli nella finestra a comparsa.

Messaggio modificato da a7n8x il 07 July 2020 - 20:44

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#26 alessandroclassicmito

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Inviato 07 July 2020 - 21:57

Come supporti Il mio telaio regge tranquillamente alle vibrazioni dell’assenza del contralbero, però non vorrei che le vibrazioni mi arrivino al manubrio (della sella poco mi importa, è pur sempre una custom), toglierlo sicuramente aumenta le vibrazioni, ma tutto sommato il motore Cagiva è nato da un progetto enduro/cross e preferisco toglierlo, però non so non mi darebbe tanta sicurezza toglierlo senza toccare altro, a livello di vibrazioni mi accontento che aumentino solo di 1/10, avevo visto un disegno dove faceva vedere i vettori delle forze in gioco e come si muovevano, e ho pensato di modificare le masse alterne In modo da “ridurre il vettore” che sale e scende in verticale dal pms al pmi per avere una forza risultante minore ogni qualvolta l’albero ruota, la risultante sarebbe si presente, ma il vettore dovrebbe ridursi drasticamente e quindi le oscillazioni diminuirebbero di colpo, ci ho azzeccato?
Il motivo per cui molti preferiscono mantenere il contralbero è dovuto al fatto che non sanno come azzerare quasi del tutto le vibrazioni, dove ci vuole un pistone più leggero, un piede di biella più leggero ecc
Infatti quando ho acquistato il motore Cagiva w8 ho visto che il proprietario usava una pvl fissa con albero originale con biella Cagiva e non aveva nemmeno il contralbero (cioè l’aveva ma non c’era l’ingranaggio)

#27 a7n8x

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Inviato 08 July 2020 - 08:52

Anche se il blocco Cagiva Mito deriva dall'aletta rossa '84, il concetto è identico tra stradali e fuoristrada, se c'è il contralbero l'equilibratura del solo albero motore è del 50% e permette d'avere il modulo del vettore vibrazione costante e controrotante, il quale viene annullato dal rispettivo modulo del contralbero.
Se un motore è per uso senza contralbero, l'albero motore può avere o l'equilibratura al 50% come nei modelli sportivi o arrivare a valori maggiori (per cilindri verticali o leggermente inclinati) o minore se non nullo (per i cilindri orizzontali) per ridurre il modulo della vibrazione quando questo è diretto in alto o in basso, ma lo aumenta in avanti e dietro, in ogni caso il blocco motore deve essere ben avvitato, in quanto la maggior parte delle vibrazioni in molti casi sono date da un insufficiente serraggio del blocco al telaio.

Ho avuto mezzi nati con contralbero, cui o rimosso o svincolato il contralbero, senza avere vibrazioni maggiori, perlomeno non apprezzabili, ma a cui ho dovuto serrare maggiormente i supporti o controllarli periodicamente.

Messaggio modificato da a7n8x il 08 July 2020 - 08:55

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#28 alessandroclassicmito

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Inviato 08 July 2020 - 17:54

La mia intenzione era tappare i fori dell'albero per favorire il riempimento e trovare una giusta % su cui partire, il cilindro cagiva dovrebbe essere inclinato 20 o 30 gradi circa, se l'albero di serie è gia equilibrato al 50% magari parto da questo riferimento, <a%20href= ora ti mostro il mio telaio modificato da un bravo artigiano, questa persona crea moto custom da dei tubi piegati e saldati a tig, è molto bravo, crea telai per moto particolari con motori harley davidson (e quelli si che vibrano parecchio, sono sicuro che i miei supporti possano reggere), spero che si veda l'immagine direttamente sul forum, se non si vede posto il link come al solito, vediamo se riesco a far vedere la foto direttamente qua, se funziona mostro qualche altro mio lavoro
<a href="https://ibb.co/pdvjsZp"><img src="https://i.ibb.co/M7DkjpL/IMG-9481.jpg" alt="IMG-9481" border="0"></a>

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 08 July 2020 - 18:00


#29 alessandroclassicmito

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Inviato 09 August 2020 - 12:08

Dopo un po di tempo sono potuto andare avanti con il mio progetto, in questo periodo ho lavorato ai carter 6 marce, ho sverniciato esternamente i carter (dovrebbe aiutare a dissipare meglio il calore) e ho lavorato la testata del motore che monto sulla mia moto, ho lasciato la mia 200a, ma ho fatto fare un disegno troncoconico per pistone bombato, squish dovrei essere 0.75 o 0.8mm, con rdc molto alto (sono partito dal valore della mito 1 dove sulla guida diceva 11,5 quindi il mio preparatore ha ipotizzato 18 ma non abbiamo misurato effettivamente, mi fido di lui dato che è un tipo di persona che ha tanta esperienza e test personali al banco, quando parliamo di tecnica di motori mi spiega molte cose che lui stesso prova per le sue gare sui suoi motori), le sedi oring sono state sistemate e ora la moto va meglio, purtroppo smontando la testa ho visto che il mio gt è in fin di vita, ha la cromatura quasi finita, allego foto testa e gt

[img]https://ibb.co/nDJvdb3%20https://ibb.co/Qb1Nb8W[/img]


Nonostante ciò la moto è molto più piena, riesce ad andare molto meglio in ripresa e ha raggiunto i 140 come se niente fosse (non è la velocità massima, monto rapporti 14/40), di prima ho segnato 60 km/h a 12 mila giri del mio contagiri, se cambio a 6 mila giri per ogni marcia segno queste velocità: 30 in prima, 46 in seconda e 60 in terza, niente male, ho preso circa 8km/h in più per ogni marcia, ma ciò che mi interessa è avere la forza di affrontare salite
giravo molto grasso per via della candela br9 che utilizzavo gia da 3 anni, ora ho messo una br10, quando modificherò l'accensione proverò candele all'iridio br10 eix (qua in sicilia fa caldissimo, penso di non avere problemi in inverno)
Per quanto riguarda il gt non ho intenzione di buttarlo, vorrei ricromarlo se possibile ed eventualmente sostituire la camicia, ho visto che cercando bene si trovano delle camice cagiva, magari se realizzarla e sostituirla è più economico opterei per questa soluzione

Dato che quest'inverno ho intenzione di lavorare al secondo motore ho deciso di prendere un secondo gt per chiuderlo mentre posso spremere al limite il motore 7 marce finché dura (motore preso che aveva già fatto assai km prima e con me ha fatto altri 3 anni di uso intenso accelerando ogni tanto a massimi giri, non l'ho mai revisionato quel motore se non cambio olio motore per montare il kickstarter e liquido refrigerante per la lavorazione testata), e comprare un pistone wossner bifascia bombato (preferisco pistoni bifascia bombati più leggeri e con fasce sottili per un margine di affidabilità e buone prestazioni), e ho visto che fanno delle bielle italkit per cagiva, purtroppo non posso spendere più di 120 per un gt e non vorrei prendere un cilindro già lavorato da altri, in caso è possibile lavorare un determinato gt per avere gli stessi condotti e luci di scarico e travasi di un 66650E? magari partendo da un 60433 visto che si trovano facilmente, ho sentito dire che pochi cilindri si possono "convertire" in cilindri sp se fatti bene, ovviamente per sentito dire, magari non sono identici tra loro ma ci si possono avvicinare parecchio
avevo visto dei 72625 e 60433 venduti a poco in buono stato, un a0401 o un 73037 messi bene sono difficili da trovare a un prezzo discreto, mi serve un profilo di scarico identico al 66650e perché è una buona base di partenza come luce di scarico per il mio progetto, ho obiettivi diversi e impieghi diversi per il mio mezzo rispetto una mito che è una moto da velocità, mi interessa avere forza nelle salite con allungo sui 155-160 massimo, avendo comunque giri in alto

per quanto riguarda bilanciare l'albero senza il contralbero ho pensato di bilanciare poco sotto il 50%, staffare la testa al telaio con silent block e metterne altri su marmitta e telaio

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 09 August 2020 - 12:11


#30 a7n8x

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Inviato 09 August 2020 - 23:12

Niente le immagini proprio non riesci a metterle
Immagine inserita
Immagine inserita
Sono contento che non tutti si fanno traviare da sedicenti professionisti che predicono problemi con rapporti di compressione elevati, quello che realmente conta è il rapporto di compressione effettivo, vedo che il diametro interno dell'area di squish è compresa tra 39 e 40 mm, quindi proprio sul limite, bravi, potresti fare il favore a tutti e rilevare il volume della camera di combustione (senza riempire il foro della candela), giusto per cercare di far diffondere e accettare la buona pratica.

La camicia non è perfetta, il t-shape si vede appena (ma posso essere ingannato dalla foto), per le macchie, sei sicuro che le fasce elastiche tengano bene (fotografa il pistone)? poi si ci sono delle righe date dalle fasce elastiche ma nulla di che.
Sostituire la canna del cilindro? La camicia è riportata, non removibile e non mi risulta che Cagiva abbia realizzato camicie removibili per cilindri molto grippati.

Queste sono le maschere dei cilindri 66650E, 73037 e A0401, il 72625 è quello più simile al 66650E, differisce solo per le fasi leggermente più basse, i cilindri A0401 e 73037 hanno un andamento dei travasi migliore (il A0401 primeggia), la differenza maggiore è l'ampiezza delle fasi, che nel A0401 sono più basse, ma in compenso hai più alluminio intorno ai travasi e quindi sei più libero di lavorare.
Per il 60433, è sicuramente il cilindro da evitare o da prendere a veramente a pochi €, dato sia dai travasi molto piccoli (in particolar modo i secondari), che dalla luce di scarico che termina con un foro cilindro da 33mm, invece che da 35mm.
Il 66650E risente degli anni che ha sulle spalle e non ci farei più così affidamento (lo stesso vale anche per gli altri cilindri SP specifici, ma più per il fatto che non ha senso replicarli su un cilindro originale, non perché risentono degli anni, anche se passano pure per loro), ma casomai andrei ad approfondire l'andamento dei travasi dell'A0401, leggi l'articolo per capire di più, inoltre anche per le fasature di scarico, cerca di rimanere basso, ad alzare c'è sempre tempo, se possibile cerca di lavorare sullo scarico per alzare il regime di funzionamento.

Messaggio modificato da a7n8x il 10 August 2020 - 00:06

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#31 alessandroclassicmito

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Inviato 10 August 2020 - 14:39

Mi dispiace ma non so perché le foto non riesco a farle spuntare ogni volta, chiedo scusa, io nell'editor vedo la figura dell'immagine e cliccando dice che devo inserire il link del collegamento, e vado da un altro sito per caricare l'immagine per poterla hostare, purtroppo non ho prorpio capito come riesci

comunque si il cilindro ha delle perdite specialmente vicino lo scarico dove esternamente è annerito da gas che perdono dallo scarico attuale (pro circuit honda cr 125, che nemmeno mi sembra lui perché ha una pancia da 36cm di circonferenza con 25mm di spillo)
questo giovedì spero di riuscire a far saldare la mia espansione fatta da me per gli ingombri del mio mezzo, spero di non aver esagerato troppo con le misure, ho un diametro centrale che msiura 141mm e la marmitta è lunga poco più di 74cm, ha un controcono lungo 20cm, cono divergente lungo quasi 50cm e parte centrale di 8cm, sto abbinando un silenziatore husqvarna 125 arrow, quello in acciaio "omologato" ma che in realtà non ha strozzi, che ha diametro interno 25mm, il tubo dello spillo l'ho tagliato e risaldato per togliere la curva che andava a restringere troppo lo spillo (e non mi sembrava un ugello de laval) e boccola di scarico cagiva tonda allargata a 37mm e lucidata, lasciando il gradino seppur piccolo

come tecnica di saldatura vado al risparmio e sto facendo ad elettrodo sottile con basso amperaggio ma rivedrò le imperfezioni interne e vedo di renderle più addolcite possibili grattando le bolle che si vanno creando, sto usando lamiera 0.8 in ferro, i coni li ho stampati su carta a4 con plate n sheet e piano piano li andavo realizzando facendo prove a curvare, fa una curvatura stranissima che non descrivo nemmeno, a scarico saldato mostro le foto, sto cercando di risparmiare su questa preparazione il più possibile perché sostengo tanti costi oltre che quelli della moto, sono del parere che prima di realizzare uno scarico decente bisogna partire con un buon progetto e poi parlare di tecnica di saldatura, perché ci sono marmitte brutte che vanno comunque meglio di marmitte realizzate bene solo come tecnica e non come progetto, inoltre le marmitte sono strettamente legate all'anticipo del motore che su cagiva è veramente scarso, ho visto molti ragazzi criticare le jollymoto sp dicendo che non vanno bene per cagiva solo vedendo delle bancate così buttate a caso (magari avranno visto la bancata di un jolly stradale)

per compensare eventuali vuoti ho pensato di fare il giro acqua sullo scarico scavando nel cilindro un circuito dove mettere due piccoli tubetti, seguo molto i consigli dell'ing. maurizio cavaliere, che aiuta molte persone, mi aveva consigliato un'alternativa interessante, di usare una pompetta lavavetri per auto azionata dalla leva freno che raffredda i gas di scarico nella marmitta, ho seguito anche il suo articolo di mototecnica dove ha preparato un rs da 37cv, e ho preso in parte ispirazione da li, leggendo ho visto che aveva messo qualcosa dietro il radiatore per evitare flussi di aria calda che arrivano nel carburatore, cosa che pensavo di fare anch'io

inoltre ho visto che per migliorare l'arco di utilizzo del motore ha tagliato la base del pacco lamellare e ha incollato il pacco con il collettore carburatore per avere tutto ravvicinato, io sto usando un pacco 6 petali husqvarna, ho tolto la vulcanizzazione interna ed esterna per poter lavorare alle finestre del pacco (le ho allargate e sono 31mm di altezza togliendo materiale da sotto dove ci vanno le viti e larghezza 16mm, prima 27.5 x 14.5 ciascuna all'incirca) e al guidaflussi (mi è stato consigliato da un'altra persona di usare l'epostix e di togliere la vulcanizzazione interna in modo da far aderire il guidaflussi all'interno del pacco lamellare e lavorarci senza rimuoverlo, in modo da farlo centrato e raccordato al meglio senza stampare guidaflussi al cnc avendo comunque un ottima resa), ho spianato la base rettangolare di pochi mm fino a quando non spariva lo stampo della "a" di adige, ora la base ha spessore poco sotto i 2mm, per fare in modo che la piramide del pacco lamellare viene ravvicinata alle luci cilindro una volta entrata in sede, e ho tolto un po di materiale nella "punta interna" del pacco, abbinerò il mio vhsh30 per questo pacco lamellare rivisto da me, per le lamelle opterò per 0.35 carbonio di qualità, lamelle monopetalo con uno spessore messo sopra di esse, in modo da avere lamlelle morbide e resistenti

il diametro più piccolo della testa prima dell'inizio della cupola è esattamente 40mm ci hai azzeccato, mi ha detto il mio preparatore che la tecnica con le teste è andata avanti e la testa troncoconica con pistone bombato è una buona soluzione per motori da corsa. purtroppo l'ho subito montata e non ho potuto misurare, in ogni caso dovrò rivedere il motore e dovrò rismontarla, la misurerò perché mi interessa sapere questo dato anche a me (pensavo di sverniciarla esternamente per avere miglior dissipazione del calore se la verniciatura nera disperde meno calore), o in caso chiedo al mio preparatore se ricorda, dovrò al più presto cambiare cilindro e ho trovato un 66650E e un 72625 a poco sotto i 100 euro, purtroppo per adesso devo sostenere tanti costi anche fuori dalla preparazione della moto quindi cerco di contenere le spese per questo motore cercando di ottenere massima resa con spesa minima (per adesso), per sentito dire il serie 7 è già ottimo come travasi, infatti ho visto che molti lo preparano solo nello scarico, viceversa il 66650e che è più lavorato nei travasi, io pensavo di rivedere l'aspirazione, di lavorare le imperfezioni sui travasi e stop, anche perché cerco un compromesso tra prestazioni e durata, dato che più punti di appoggio ci sono meglio è, quindi allargare i travasi se devo farlo cercherò di non esagerare troppo

per il resto che dire, ho pensato di comprare un cilindro nuovo e chiudere il motore 6 marce con quello usando la testa che ho lavorato, e fare così: frizione a denti dritti del blocco 6 marce, cambio 6 marce,via contralbero e miscelatore, pistone wossner bifascia bombato, testa quella del mio blocco 7 lavorata, biella cagiva (sarei curioso di provare la nuova biella italkit che fanno per la mito), vhsh30, volano kokusan 972gr con cdi polini a batteria e pick-up, pacco husky, valvola raccordata assieme a boccola di scarico (se riesco sulla valvola vorrei sdoppiarla in 2 per avere 3 gradini di apertura per migliorare la parzializzazione ai bassi, difficile da spiegare in 2 righe cosa voglio fare, servirebbe un disegno o una simulazione, verrà azionata da un bottone manuale sotto manubrio, ho una valvola cts in più rovinata, da dove si aggancia nella "carrucola" che vorrei sfruttare come esperimento, nasceva per essere bloccata aperta),

a proposito, sai per caso quanto è bilanciato in % l'albero di serie senza modifiche con biella cagiva e pistone asso bifascia bombato 179gr (pistone misurato da me completo di fasce e spinotto)? il piede di biella cagiva dovrebbe essere come quello prox 60gr circa, ma non ho modo di poter mettere l'albero su due assi e verificare usando la tecnica dell'aggiungere peso sul piede di biella
servirà per capire il valore di equilibratura iniziale dell'albero, così capisco come bilanciarlo in assenza del contralbero, grazie in anticipo

#32 a7n8x

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Inviato 10 August 2020 - 20:57

Per le immagini devi mettere il collegamento per la sola immagine, non per la pagina che contiene l'immagine (fai tasto destro, visualizza immagine e poi copi l'indirizzo)

Diciamo che uno scarico per honda cr 125 con un diametro di pancia di 115 mm mi suona strano, forse è per un modello pre anni '90

Apperò 140 mm, considera che nel motomondiale degli anni '90 Honda aveva un diametro di 130, con i 140 devi alimentare bene il motore (sarebbe più indicato un 35 in su per il carburatore) e tenere l'acceleratore molto aperto, altrimenti rischi di ritrovarti l'espansione che non lavora in quanto non si riempie, inoltre già il cilindro 66650E ha una fasatura relativamente alta e tende a girare alto, in più hai fatto uno scarico corto, il motore avrà la curva d'utilizzo tutta molto in alto.

Per le saldature aiutati anche tenendo l'elettrodo molto angolato, permette di distribuire la corrente su una maggiore superficie della lamina, riducendo il rischio di bucarla.

La tecnica dell'acqua nello scarico è stata utilizzata anche nel motomondiale e funzionava alla grande, magari i tubetti li farei partire dal vaso d'espansione, in quanto almeno non rischi di abbassare troppo il livello dell'acqua nel circuito di raffreddamento ed eventualmente smette solo di funzionare il sistema d'iniezione dell'acqua.
Si il deflusso dell'aria calda dei radiatori è molto usata e da qualche vantaggio, per esempio la Mito ha sempre avuto un deflusso più o meno importante a seconda dei modelli

Accorciare la lunghezza della colonna d'aria nei motori a valvola lamellare è sempre un bene, per il pacco lamellare, ricordati che più riduci l base di appoggio delle lamelle e meno durano

Perchè la cdi polini a batteria e pick-up?

L'equilibratura di base del motore è di circa il 50%, perché così assieme al contralbero annulla le vibrazioni, per questo puoi anche evitare di metterci mano, sei già apposto.
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#33 alessandroclassicmito

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Inviato 11 August 2020 - 10:40

Spero che quel diametro pancia non mi dia problemi, alla fine le jolly sp dovrebbero essere 137mm, infatti il mio progetto partiva con 137,7mm, solo che nel tagliare la lamiera ho lasciato un po di mm, sicuramente appena saldo diventerà un po più piccola dato che ho solo appuntato i coni senza chiuderli effettivamente tra un cono e l'altro prima di saldare, questo perché dovevo verificare gli ingombri della moto

Volevo provare il pacco cagiva 8 petali modificandolo a 4 e spianandolo per ravvicinarlo. abbinando un carburatore 36 massimo, ero indeciso se provare tra: keihin pwk36 (copia zsdtrp, lavorato e rifinito), vhsb36 rd, phbe 36 (derivazione cagiva wmx, con venturi riprofilato per bene), altrimenti trasformare un phsb36 (strombato nel venturi) in valvola piatta usando la valvola di un vhsb normale (non racing), ma sinceramente mi terrei il mio vhsh30, va meglio del vhsb34 e i consumi sono contenuti, dando comunque fuorigiri ottimi, ero impuntato su questi carburatori perché i condotti tondi sembrano andare stranamente meglio su cagiva, ho sentito il parere di una persona che ha provato il vhsb37 e il 28 originale, mi ha detto che a malapena notava differenza nonostante provasse a regolare la carburazione, magari i phsb o il phbe sono più indicati per cagiva che hanno la valvola cilindrica e danno diversa erogazione rispetto i valvola piatta, il vhsh30 lo monto soltanto perché non trovavo il vhsb36 che costava un botto anche usato

ora ho capito perché non riuscivo a caricare le immagini, ecco la foto del mio carburatore vhsh30 lucidato a specchio (i puntini erano un po di sporco, e qualche difetto che aveva per colpa del proprietario precedente), fatto lucidare a specchio assieme alla valvola gas, non avendo granché come attrezzi ho prima lucidato fino a carta 1000 e poi usato pasta abrasiva, che gli dava una rifinitura opaca, poi sno andato da un amico di mio padre gioielliere che con tampone e fresino mi ha lucidato venturi e valvola a specchio, ed ecco il risultato
Immagine inserita
Immagine inserita
prima di lucidare ho fatto la prova con il vhsb34 che avevo e avevo ottenuto buoni risultati in alto, a discapito dei bassi dove ho dovuto regolare la vite aria di un giro

grazie per la dritta per la saldatura, ne terrò conto

Ecco la cdi polini

Immagine inserita

Ho scelto questa centralina rispetto la zeeltronic per vari motivi, ma prima di elencarli preciso che questa centralina polini non è altro che una elven research gpx 12v, polini le compra e le modifica mettendo il suo marchio, ora spiego perché ho usato questa centralina:

-il primo perché l'accensione kokusan di serie ha il problema della doppia scintilla dovuta al sistema della bobina (scintilla persa dovrebbe chiamarsi questo tipo di accensione), inoltre senza pick-up il segnale non sarà preciso al 100% quanto il sistema analogico, seppur migliorabile di un bel po, in più con questa centralina posso potenziare la scintilla usando delle bobine che migliorano la scintilla,

-Confrontando la centralina zeeltronic con questa dico subito che la zeeltronic si adatta dalla bobina originale, dove nel mio volano kokusan alleggerito (che mi è stato regalato dal motore 6 marce con la bobina della scintilla non funzionante e con i fili tagliati) ho rimosso, perché questa centralina non viene più alimentata dalla bobina del volano per far avvenire la scintilla ma direttamente alla batteria, e prende il segnale dal pick-up che è necessario, per cui basta avere un qualunque volano che abbia pick-up la puoi collegare su qualunque volano, se avessi avuto l'accensione ducati sarebbe stato molto più semplice, inoltre se non sbaglio ha l'eprom e si possono mappare le centraline ducati energia dei modelli depotenziati (su htm racing basta vedere come rimappano le centraline originali dell'husqvarna sm125, che dovrebbero essere le stesse della mito, infatti il volano dovrebbe avere la stessa conicità, su quest'ultimo dettaglio parlo per sentito dire, per mappare si dovrebbe utilizzare se non ricordo male il kess, il mio preparatore che mi ha tornito la testa sa rimappare le centraline originali dei tmax per i suoi clienti), il volano kokusan inoltre è più resistente del ducati e mi sembra una buona base di partenza, il fratello del mio preparatore infatti mi consigliava di saldare la tacca per il pick-up (anche il fratello è molto bravo e competente lavorano nella stessa officina), in realtà questa cdi nasce per le accensioni senza luci, infatti si usano spesso con la batteria a perdere e questa centralina ha una lunghissima autonomia, vedi che ho piattello e pick-up con un mini rotore per piaggio (che non mi servirà, prendo solo il pick-up), si può sfruttare comunque l'alternatore di serie per caricare la batteria, infatti l'alternatore trifase kokusan lo lascio solo per caricare la batteria, quindi la centralina funzionerà finché non si rompe (posso farla riparare in caso) o l'alternatore smette di caricare la batteria o se la batteria è da sostituire

-la centralina zeeltronic ti permette di mappare l'anticipo su 10 punti stabiliti da te e la centralina fa un calcolo automatico a ogni rpm dal punto x al punto y, tralasciando che non risolve il problema della doppia scintilla, il calcolo automatico non sarà perfetto nel caso in cui si vuole provare a migliorare sulla mappa il punto z compreso tra x e y, anche se la centralina ha un calcolo automatico sei comunque vincolato da 10 punti massimi e se ti serve una curva più precisa su alcuni range hai un limite e il calcolo automatico lo stabilice come vuole lui e non come vuoi tu, con questa centralina invece hai possbilità di mapparla da 600 a 20 mila giri, a passi di 100 giri con precisione di 0.2 gradi (es. puoi impostare 600 rpm 22,2 gradi, 700rpm 22.4 gradi, 800rpm 22.6 gradi e così via fino a 20 mila giri, ovviamente puoi impostare 600 rpm 22.7 e 700rpm 23 gradi, 800rpm 25 gradi se si vuole), di certo c'è molto più tempo da perderci ma sono sicuro che una mappatura del genere non ha nulla da invidiare alle centraline zeeltronic

-dato che la valvola di scarico non mi serve azionarla elettronicamente piuttosto mi accontento di un sistema manuale con una levetta sotto manubrio per farla aprire a 9 mila giri manualmente, evito anche di creare ulteriori problemi con il motorino dato che il potenziometro fa creare ulteriore sfasamento all'anticipo e il sistema elettronico pesa, sicuramente un buon anticipo può compensare un buco dovuto alla valvola di scarico, che comunque è una buona soluzione tencica, infatti l'ing. maurizio cavaliere nel suo articolo riusciva a fare 37cv con un arco di utilizzo maggiore, senza valvola allo scarico bloccandola aperta

Ovviamente nel caso del motore cagiva la lascio funzionante con sistema manuale dato che andrò a perdere coppia dovuta al volano alleggerito, raccordatura valvola, marmitta e boccola di scarico, per migliorare la ripresa compenserò oltre che facendo il giro acqua sul cilindro (o con la pompetta lavavetri sullo scarico per raffreddare i gas) con la valvola, prima proverò solo da raccordata, se vedo che non è sufficiente avere questo sistema farò una valvola sdoppiata in 2 che avrà doppia parizalizzazione, per spiegarmi meglio verrà tagliata in 2, avrò la valvola superiore che parzializza fino a una certa altezza (dato che rischia di toccare col pistone non piò scendere più in basso, ecco perché le valvole cagiva sono state fatte male volutamente per migliorare la spinta sotto perdendo però in alto), e la valvola inferiore che riuscirà a scendere più in basso rispetto quella sopra, ovviamente senza toccare il pistone, in pratica la valvola inferiore si raccorda con quella superiore, dove quest'ultima resta chiusa, quindi avrò una prima apertura, e infine la valvola superiore verrà trainata da quella inferiore, dato che vanno ad incastro e una volta che la valvola inferiore tocca un pezzo della valvola superiore andrà a tirarsela, quindi avrò tre stadi di apertura, dove saranno perfettamente raccordate in massima apertura, sarà un impresa ardua, per cui mi lascio all'ultimo questo lavoro, per adesso mi limito a raccordarla in massima apertura

#34 a7n8x

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Inviato 11 August 2020 - 16:47

Ricordo che le jolly avevano un diametro da 130.
Per il carburatore, alla fine un diametro leggermente più piccolo non influisce in modo significativo, considera che per la Mito stradale un carburatore da 28 rispetto ad un 35 influisce meno del 4% sulla potenza finale, la questione era solo se dovevi comprare il carburatore, ma se lo hai già rimani a quello.
La questione della centralina è che appunto potevi prenderla direttamente dalla elven research gpx 12v, non discuto sui vantaggi della eleven, l'unico difetto è che la sua affidabilità è vincolata alla batteria e del sistema di ricarica della stessa.
Per la valvola CTS, non eri riuscito ad azionarla tramite uno sdoppiatore del comando gas? Inoltre Volendo si può fare la stessa cosa anche quando sdoppierai la valvola.
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#35 alessandroclassicmito

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Inviato 11 August 2020 - 17:35

Ho visto il post di un preparatore francese (mi sembrava bravino) che aveva condiviso le misure della jolly sp, ha misurato col calibro e risultava 137mm, mentre la pancia della jolly stradale è di 128mm (misure che mi sono state fornite)
si la valvola la uso con lo sdoppiatore, funziona bene e apre a 9 mila giri, mi ci trovo bene
La seccatura è che aumentando il carburatore la valvola necessita un filo di diversa lunghezza, infatti con il vhsb34 la valvola apriva a metà corsa a 6 mila giri poco più, mentre con il vhsh30 senza toccare nulla riusciva ad aprire a 3/4 del gas quindi a ritardare l'apertura, forse dovuto al tappo diverso dei due carburatori, dove nel 34 era nero e di tipo diverso

Per comodità volevo provare un sistema molto semplice sotto manubrio, in modo da poter anche fare più prove e capire il regime ideale per farla aprire al momento giusto (anche un bottoncino da mettere vicino l'acceleratore in modo che non mi dava intralcio anche muovendo la manopola), a volte i sistemi migliori sono quelli più semplici ed economici
Il sistema con lo sdoppiatore è fattibilissimo, ma con due valvole sicuramente è molto più difficile, finché è una sola conviene lo sdoppiatore senza ombra di dubbio
La elven è quasi identica alla polini, cambia il nome del software (che è sempre il lektor sostanzialmente), non ha due mappature ma solo una (tanto una basta e avanza), e non ha il cavo per collegarlo o a un motorino valvola scarico o powerjet, ma per questo esistono alternative come il powerjet meccanico "fai da te" con un tubetto che preleva la depressione e un polverizzatore messo al centro del venturi, sicuramente andrà rivisto il getto del max che andrebbe smagrito un po

Per quanto riguarda il sistema della ricarica della batteria dell'impianto kokusan ha i suoi limiti, ma la centralina polini garantisce un ottima autonomia, usando il regolatore del beverly 125 (modello a carburatori) l'alternatore carica meglio la batteria scaricando meno energia rispetto il regolatore di serie, che da parecchi problemi alla batteria rovinandola a lungo andare, lo consiglio a tutti, è d'aiuto per chi ha impianto kokusan originale, è super economico (20 euro anche meno, ho visto regolatori kokusan cagiva costare più di 70 euro su internet), funziona meglio e lo monto già da 3 anni quasi 4, 0 problemi (nella mia strumentazione ho una spia quando mi segna che la batteria non carica), la batteria viene caricata sin dai bassi giri e non per forza a 6 mila giri come succedeva con il regolatore kokusan, a 14.3V
Il regolatroe è grigio, forma quadrata con le punte arrotondate, non vi potete sbagliare
Purtroppo ho chiesto a un elettrauto per farlo adattare con i cavi perché non conoscevo l'impianto, quindi su questo dovete arrangiarvi, mi dispiace :wacko:

#36 alessandroclassicmito

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Inviato 22 August 2020 - 16:10

Ho trovato due gruppi termici, un 66650e e un a0401, da lucidare, avrò delle foto delle condizioni, ho fatto vedere al mio preparatore (che mi aveva lavorato la testata) i disegni delle camicie e gli stampi dei travasi mostrati nella guida, mi ha consigliato anche lui di montare un a0401, mi ha detto che con un po di lavorazioni secondo lui funziona meglio, guardando meglio la maschera di lavorazione del cilindro a0401 lo scarico di questo cilindro mi sembra che abbia una forma migliore del 73037, non tanto diversa dal 66650e anche se ha un altezza diversa
I travasi invece sono molto simili al 73037 che sono già pressocché buoni, le fasature sicuramente cambiano

intanto ho parlato con un mio amico che sa lavorare con la vetroresina, mi sta dando una mano a lavorare la cassa filtro originale del classic 50
Immagine inserita
l'airbox è la metà a sinistra, l'altra metà è un portaoggetti
la mia idea è di unire gli ambienti per aumentare il volume dell'aribox e fare un collegamento extra tra i due pezzi con un tubo dritto, quindi chiuderò lo spazio vuoto del portaoggetti, aprirò la cassa filtro dal lato dove si collega al portaoggetti e aggiungo un tubo orizzontale al centro, farò in modo che le due metà siano scomponibili e che si chiudano con un supportino tra i due, in questo modo ho un po di spazio per portarmi 4 oggetti in caso di necessità sfruttando il vano portaoggetti (che si apre con la chiave originale), e avrò un airbox maggiorato che dovrebbe andare meglio rispetto a girare senza filtro
mostro la foto degli ingombri che ho sulla moto
Immagine inserita

La foto è di tempo fa, come cambio scarico risolverò le perdite e la marmitta non avrà più il passaggio a dx ma sarà sotto radiatore, piano piano sto ridefinendo tutti i dettagli e le imperfezioni

Per motivi di spazio dovrò fare un taglietto al portaoggetti perché mi passa un tubo attorno al telaio come si vede in foto e va a collegarsi nella testata, inoltre verranno montati sottosopra (motivi di spazio), infatti l'airbox e il portaoggetti nella moto originale andrebbero montati rispettivamente a sx e a dx sottosopra rispetto la prima foto, invece io avrò portaoggetti a sx rovesicato e airbox a dx rovesciato, per fare dei supporti di collegamento sotto serbatoio no problem

Ho un piccolo problema, dopo il venturi del carburatore ho circa 3cm scarsi di spazio, quindi dopo quel buco dove andrà il manicotto che si collega al carburatore, ho subito la parete di cassa filtro che ha pochissimo spazio, la mia idea era di risolvere il problema facendo un foro dietro questa parete, più orientato verso il basso, e collegare un tubo con un altro punto dell'airbox dove arriva più aria, in modo che quella parete non faccia da tappo ai flussi e che ci arrivi la giusta quantità di aria
Il telaio è coperto dai fianchetti laterali, ma già in foto rende l'idea

Per quanto riguarda i carter 6 marce dovrei dargli una pulita da cima a fondo dato che li ho sverniciati manualmente sia esterno che un po all' interno in zona manovella, pompa acqua e altrove, revisionerò cuscinetti e paraoli (gli ho messo dell'olio quattro settimane fa, erano a secco ma sembrano buoni e non arruginiti, mi sembra che scorrono bene, gli darò una pulita sicuramente con compressore e benzina, i paraoli albero motore sembrano marroncini, non so se sia quello il loro colore di serie, ma comunque penso di cambiare i paraoli per sicurezza)

Per quanto riguarda la chiusura di questo motore ho intenzione di eliminare il contralbero, quindi ho pensato di usare un pistone più leggero possibile che sia bifascia bombato (ho pensato subito al wossner vedendo il topic, se ne conoscete di più leggeri bifascia consigliatemi pure) che non comprometta il bilanciamento statico, alleggerendo il pistone dovrebbe salire la % di equilibratura e siccome voglio un lavoro fatto meglio farò dei tappi sull'albero con un materiale pesante (spero non sia necessario il tungsteno che costa un bel po), appesantendo la zona della testa di biella oppure alleggerisco la parte opposta, dovrebbe calare la % e riportarla quantomeno al 50%, vedendo la guida qua presente da quello che ho capito una buona soluzione è ridurre il vettore della forza delle masse alterne mantenendo il 50% di equilibratura, in questo modo la risultante sarà comunque presente ma diminuirà nella somma vettoriale con la forza delle masse rotanti (albero)

In ogni caso se il mio preparatore riesce a trovare un equilibratura sotto il 50% diminuendo di molto le vibrazioni di primo e secondo ordine sommate fra loro meglio ancora

#37 alessandroclassicmito

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Inviato 06 September 2020 - 10:30

Piccole novità e alcune idee: finalmente ho avuto modo di procedere con lo scarico che tra qualche giorno sarà completo e verrà curato nelle sbavature esterne e interne dovute alla saldatura, rifinendolo a mano, la mia intenzione è di verniciare l'espansione con trasparente alte temperature (ovviamente una volta riscaldato con il cannello le giunzioni per dare l'effetto lamiera saldata) o nero, per non farla arruginire esternamente, la ruggine interna sono sicuro che dopo qualche tirata se ne va subito

Il signore che mi sta saldando la marmitta aveva nel garage un aprilia af1 125 abbandonata, e aveva qualche materiale da vendere, mi ha regalato un gt 223616 completo di testa (mi sembrava emisferica) e il pacco lamellare. Il gruppo termico aveva un piccolo segno dove mancava la cromatura quindi forse da ricromare, piuttosto vedendo il pacco lamellare ho subito pensato all'articolo di mototecnica dell'aprilia rs da 37cv preparata dall'ing. maurizio, dove ha vulcanizzato il pacco lamellare al collettore eliminando la base, ho pensato di prendere spunto e usare il pacco rotax sul collettore cagiva, fare un guidaflussi stampato in 3d per vhsh30 e usare delle lamelle in carbonio 0.35 monopetalo

Mi aveva detto che mi avrebbe dato altri ricambi tra cui la valvola rave e altre cose (forcelle, carburatori vari ecc), perché dice che gli interessa sbarazzarsi il magazzino e mi ha detto che è meglio se li vendo perché tanto ha già ricambi per la sua moto e quello che ha tenuto in più lo butterebbe via per ferro vecchio, siccome mi ha fatto questo favore volevo ringraziarlo aiutandolo a sistemargli la sua aprilia, quando mi finisce la marmitta ho intenzione di dargli una sistemata alla sua moto, pulirla, verniciarla ecc

Vedendo la piramide del pacco lamellare rotax non mi sembra chissà quanto diversa rispetto quella cagiva 8 petali: larghezza, altezza e profondità mi sembrano uguali, quindi potrebbe montare facilmente se prendessi spunto dall'articolo di mototecnica tagliando la base del pacco per ravvicinarlo, accorciando il condotto inoltre posso riuscire a montare l'airbox più facilmente

La girante purtroppo il mio amico che stampava in 3d non mi ha contattato più, ma siccome non mi va di abbandonare un progetto ho deciso di mettermi d'impegno ora che sono più libero con l'università, e ho intenzione di realizzarla io da 0, userò freecad e slic3r, per realizzare il progetto, ho imparato a forza di usarlo per cose più semplici, per pura passione

Posto qualche immagine del mio progetto della girante con freecad

#38 alessandroclassicmito

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Inviato 06 September 2020 - 10:40

Immagine inserita
Immagine inserita

Immagine inserita

Accetto consigli, ho cercato di realizzarne una vedendo la girante centrifuga "nuovo modello" da wikipedia

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 06 September 2020 - 10:42


#39 a7n8x

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Inviato 09 September 2020 - 21:27

ne avevamo già parlato qui

in ogni caso su quel disegno, manca lo spessore alla base di sostegno delle palette della girante

Messaggio modificato da a7n8x il 09 September 2020 - 21:28

Non si effettuano consulenze private.
Questa CITAZIONE ispira sia la politica che il commercio (Joseph Goebbels ministro della propaganda di Adolf Hitler):
"Con sufficiente ripetitività e conoscenza psicologica delle persone coinvolte, non sarebbe difficile dimostrare loro che un quadrato in realtà è un cerchio".

#40 alessandroclassicmito

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Inviato 10 September 2020 - 13:20

Si esatto manca lo spessore e anche il foro centrale, prima di procedere avanti volevo mostrartela per capire se sul sotto della base avevo operato bene sul discorso dell'effetto efflusso accentuato (se ho sbagliato fammi un disegno di cosa intendevi altrimenti fammi sapere se ho fatto bene, la base intendevi farla come le giranti originali husqvarna sm che sono a cupola fino al bordo?)





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