Dr. Praby, il Apr 7 2010, 02:35 PM, ha scritto:
Un giorno un tale confida ad un amico: "Ho un braccio che mi fa veramente male. Dovrei farmi vedere da un medico". l'amico gli dice: "Non farlo. C'e' un computer al drug-store che puo' diagnosticare qualsiasi cosa, e molto piu' velocemente di un medico. Semplicemente gli dai un campione delle tue urine, il computer diagnostica il tuo problema e ti dice che cosa devi fare. Costa solo 10$". Il tale pensa che ha poco da perdere, raccoglie in un contenitore un po' delle sue urine e si reca al drug-store. Trova il computer, inserisce i 10$ e quindi versa il campione delle urine. Il computer inizia l'analisi e in pochi istanti produce un ticket con la diagnosi: "Hai il gomito del tennista. Fai degli impacchi con acqua calda e tieni il braccio a riposo. In un paio di settimane starai meglio". La sera stessa il tale, riflettendo sulla portata di questa nuova tecnologia e di come cambiera' la scienza medica in futuro, inizia a pensare se il computer puo' essere ingannato. Decide di provare Prende un contenitore e ci mette un po' di acqua del cesso, feci del suo cane, urine della figlia, urine della moglie, e per finire si masturba e mette anche un po' del suo sperma. Torna al drug-store, inserisce nel computer i 10$ e il contenuto della scatoletta. Il computer inizia la sua analisi ed emette la seguente diagnosi: "L'acqua del tuo cesso e' troppo dura. Usa un anticalcare. Il tuo cane ha le pulci. Fagli un bel bagno con un buon shampoo. Tua figlia fa uso di cocaina. Portala in una comunita' di riabilitazione. Tua moglie e' incinta. Due femmine. Non sono tue. Vai da un avvocato.E se non smetti di farti le seghe, il gomito non ti guarira' mai."
bellissimaaaa
Un importante politico, maldestramente scivola e muore.
Arriva alle porte del Paradiso, dove l'attende paziente San Pietro:
"Benvenuto in paradiso, eminenza. Prima di farla accomodare, devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere.
Vede, e' molto raro che un politico d'alto rango arrivi qui, e la verita' e' che non sappiamo cosa fare con lei. Cosi' abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno all'inferno e uno in paradiso, cosicché lei possa scegliere liberamente dove trascorrere la sua eternità"
San Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensore e questi scende, scende fino all'inferno. Si apre la porta e il politico si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf.
In lontananza intravede un lussuoso club house; davanti, tutti i suoi amici politici che avevano lavorato con lui. Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati, quando tutti insieme si arricchivano alle spalle degli italiani.
Decidono di fare una partita a golf e poi cenano tutti assieme al club house con caviale e aragosta.
Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realta' si dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Il politico si diverte talmente tanto che non si accorge che e' gia' ora di andarsene.
Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando.... Mostra tutto
Il politico passa le successive 24 ore saltellando di nube in nube, suonando l'arpa, pregando e cantando. Il giorno e' lungo e noioso, ma finalmente finisce. Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede: "Eminenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in paradiso, ora puo' scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternita'"
Il politico riflette un momento, si gratta la crapa e dice: "Beh, in paradiso e' stato tutto molto bello, pero' credo che sia stato meglio all'inferno".
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna all'ascensore.
Scendi, scendi, giunge all'inferno.
Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una terra deserta piena di immondizie sparse dappertutto.
Vede tutti i suoi amici in tuta da lavoro che raccolgono il pattume e lo depositano in sacchi neri di plastica.
Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.
"Non capisco..." balbetta il politico "... ieri qui c'era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco.
Ora la terra e' solo un deserto pieno di spazzatura e i miei amici sembrano dei miserabili".
Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice:
"Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale. Oggi, hai gia' votato per noi"
Messaggio modificato da Micke il 28 May 2010 - 21:18