Lupakkio, il Jan 17 2010, 10:24 AM, ha scritto:
Volevo abbinare con monofascia , testa mrk, marmitta sp, e carburatore 32 un elaborazione abbastanza spinta ...io di ilindri ho sia il 73037 e il 65650 avevo visto dei topic che dicevano che si poteva modificare i travasi per portarli come gli sp...ma non ho trovato il file con la maschera , io sono bravino con il dremel ma non so certo fare le cose ad occhio, anche perché dev essere uguali da entrambi i lati...
ricky86mi, il Jan 17 2010, 10:26 AM, ha scritto:
per curiosita...spinge piu un serie 9 di un 6?
Ve lo scrivo in pubblico, è leggibile per tutti.
Quoto questi due post per fare un discorso generale... di post così c'è ne sono tanti in giro.
Prima considerazione.
Non ho mai incentivato la lavorazione dei cilindri perché nella maggior parte dei casi i cilindri preparati che ho visionato rendevano meno dei cilindri originali.
Vi farò solo l'esempio della Cagiva. A metà degli anni '90 la Cagiva doveva sfornare un gran numero di cilindri SP (i 75666) che dovevano essere forniti ai clienti già lavorati. Visto il poco tempo disponibili i cilindri furono affidati a diversi tecnici. Quando i cilindri dei singoli tecnici furono testati al banco con il motore "master" (scarico kit, accensione, lamelle, ecc.) rilevarono da un minimo di 31CV ad un massimo di 36CV alla ruota. Tralasciamo il discorso di come questa potenza viene erogata. Dovete sapere che il 75666 non lavorato passa abbondantemente i 31CV alla ruota. Il 73037 / A0401 non è molto lontano.
Lasciate assolutamente starei i cilindri come stanno. Il rendimento dei cilindri non è determinato da maschere e menate varie (comprese in parte le fasature) ma dal profilo interno dei travasi e delle luci, ovvero è determinato dall'efficienza con cui la pressione disponibile nel carter pompa viene sfruttata (passaggio attraverso travasi) e da come questo flusso viene indirizzato e, dopo la combustione, evacuato dal cilindro.
Io ho a portata di mano due serie 6SP, uno standard e uno lavorato (*). I profili interni sono differenti, non di poco, così come la parte "bassa" del cilindro.
Quindi il mio consiglio è di lasciare perdere la lavorazione dei cilindri e dedicatevi piuttosto alla messa a punto fine della carburazione e delle camere di combustione (per scarichi e lamelle non credo ci sono dubbi sui materiali di riferimento...).
Seconda considerazione.
Se non riuscite nemmeno a capire quale tra il 66650 e il 73037 è una base migliore da utilizzare per una preparazione del motore siamo messi male.
La Cagiva ha prodotto per le Mito due "famiglie" di cilindri:
1) cilindri stradali;
2) cilindri SP (in alcuni casi montati di serie anche sulle Mito stradali).
Nel caso dei cilindri stradali le differenze di rendimento sono sostanziali. I vecchi cilindri serie 64xxx e 66650 hanno poco a che vedere con i cilindri 73037 / A0401. Montare oggi un 66650 su una Mito che usciva con un A0401 è un mezzo passo indietro...
I cilindri SP serie 6SP (66650E), serie 7 SP (75666) e il serie 9 sono invece nati per essere lavorati. Non sono nati per essere montati così come escono dalla Gilardoni. Ho tralasciato il serie 8 perché è un cilindro nato male... Dei tre cilindri menzionati il serie 7 SP è quello che richiede meno lavorazioni per rendere al meglio, gli altri due invece richiedono delle lavorazioni non alla portata di tutti. Il rendimento di questi cilindri non lavorati è allineato a quello dei cilindri 73037. Quindi non acquistateli se non avete un tecnico bravo a disposizione per la lavorazione.
Terza considerazione.
Le componenti sulle quali bisogna lavorare per migliorare nettamente il rendimento del motore sono:
- cilindro;
- camera di combustione;
- marmitta;
- accensione.
Devo dire che fino a due anni fa anch'io ero in difficoltà per quanto riguarda le accensioni tanto che mi sono rivolto alla Zeeltronic per la realizzazione delle centraline programmabile. Le componenti devo essere accordate tra di loro per far rendere al meglio il motore. Per capirci... se ho un motore kit completo preparato allo stato dell'arte e utilizzo la marmitta sbagliata il motore non renderà, andrà meno di un motore stradale preparato e "accordato".
Così anche un motori kit preparato allo stato dell'arte privo della giusta accensione non renderà al meglio, ovvero non esprimerà tutto il suo potenziale...
Mi ricollego all'ultimo post quotato e un paio di PM ricevuti.
Qualcuno dei vecchi iscritti si ricorderà che dillo prestò la sua Mito a Diego per la prima partecipazione al CIVS. La moto nonostante la messa a punto approssimativa (non c'era il tempo materiale per sistemare carburazione e sospensioni) si comportò benissimo anche nei confronti dei mezzi e piloti di riferimento per la categoria. Consigliai a dillo e diego di trovare l'accordo per investire in comune accordo ancora un po' su quella Mito per migliorarla. Ero convinto (e lo sono tutt'oggi) che con una buona accensione "racing e una sistemata alle sospensioni poteva essere competitiva nei confronti delle migliori Aprilia. Il motore era stato preparato (come si deve) utilizzando un 66650E. All'epoca avevo già preso contatto con chi di dovere per mettere insieme una seconda accensione kit SP (aveva appeno messo insieme la mia prima accensione kit SP

). Il rotore fornito nel kit SP ha una massa volanica di soli 550 grammi, un momento d'inerzia nettamente inferiore, una CDI con una curva d'anticipo nettamente migliore rispetto a quella dell'accensione CDI originale e una scintilla adeguata anche agli alti regimi.
Alla fine non se ne fece niente. Diego decise di investire tempo e risorse sulla Mito di sua proprietà e di lavorare sul suo motore sotto la supervisione di banglit (se ben ricordo), dillo decise di acquistare un serie 9... e io mi portai a casa la mia seconda accensione kit
Escluso il caso del dillo che come il sottoscritto è un appassionato del marchio "fuori concorso", in generale il costo aggiuntivo del passaggio da un motore "tradizionale" con cilindro serie 6SP a un motore con cilindro serie 9, teste 200M e pistoni Mahle dell'ultimo kit SP non è giustificato dall'incremento effettivo delle prestazioni, indipendentemente dal prezzo di vendita degli stessi.
Inoltre potreste ritrovari nell'impossibilità di reperire i pistoni Mahle (in questo caso ve li posso vendere io a 300€/pistone inculandovi a sangue, così' imparate la lezione...) oppure con un motore kit zoppo privo dell'accensione kit SP.
Tanto per ribadire questo fatto vi informo che mentre più di qualcuno era impegnato alla ricerca dei serie 9 mi sono accaparrato tutti i serie 6SP originali che ho trovato in giro, compreso quello preparato "ex dillo" (*)
Spero di avervi chiarito qualche dubbio