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{mrk} Mito Ev Sp


482 risposte a questa discussione

#201 fra-x

    Dr. Cox

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Inviato 18 October 2013 - 19:07

Visualizza Messaggio{mRk}, il 18 October 2013 - 18:19, ha scritto:

Con le nuove elettroniche si può migliorare ai medi regimi.

E' mia intenzione migliorare ulteriormente le prestazioni dei motori attingendo direttamente dalla tecnica delle 2T GP sia per l'elettronica che per le marmitte.
Senza variazioni dell'attuale regolamento tecnico non ho altri campi d'azione.
quando parli di marmitte intendi ugello convergente divergente?

Immagine inserita


#202 {mRk}

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Inviato 19 October 2013 - 09:06

Non escludo che un giorno ritornerò a lavorare sugli ugelli di de laval. Dalle foto delle moto forse si riesce a intravedere che le marmitte hanno lo spillo scomponibile. Però vorrei provare altre strade.
Si tratta di una tecnica differente che però porta a risultati simili agli ugelli di de laval. La difficoltà maggiore deriva dal fatto che bisogna riprogettare le marmitte, realizzarle e testarle ex novo. Se la progettazione non è un problema la realizzazione delle stesse e le prove richiedono tempo e soldi. Nella pratica dovremmo realizzare tre marmitte accordate per differenti velocità di propagazione dei gas e poi testarle con il motore di riferimento per poi valutare in che direzione lavorare. Successivamente si dovrebbero realizzare ancora una o due marmitte per arrivare al risultato finale.
Gnani mi ha detto che per la sua nuova moto si è fermato alla settima marmitta realizzata. Io spero di arrivare ad un buon risultato finale con meno tentativi.
NO PM per consulenze tecniche, grazie! La critica è l'imposta che l'invidia percepisce sul merito (Cit.Duca de Levis) Chi sa fa e chi non sa insegna (proverbio)
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#203 {mRk}

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Inviato 04 December 2013 - 12:13

Grazie all'aiuto di alcuni amici il lavoro d'upgrade dei motori sta procedendo. Spero di avere più fortuna nel 2014 e di trovare il tempo per testare e mettere ben a punto tutti materiali. Di margine ne abbiamo ancora, le idee buone ci sono, così come la buona volontà. Mancano il tempo e i soldi per tutte le prove necessarie.

Se poi qualcuno mi regalasse una Apriliia 125 SP preparo anche l'Aprilia. Mi hanno detto:"Sappiamo che i motori Mito vanno di più che avete quei 5 km/h più di velocità..."
Ma come? Fino a ieri mi dicevano:"Perché lavori su questa m**da mi moto che non va e non andrà mai!?". Oggi va di più? Imparino a preparare i motori...
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#204 cirio89

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Inviato 04 December 2013 - 12:21

Visualizza Messaggio{mRk}, il 04 December 2013 - 12:13, ha scritto:

Grazie all'aiuto di alcuni amici il lavoro d'upgrade dei motori sta procedendo. Spero di avere più fortuna nel 2014 e di trovare il tempo per testare e mettere ben a punto tutti materiali. Di margine ne abbiamo ancora, le idee buone ci sono, così come la buona volontà. Mancano il tempo e i soldi per tutte le prove necessarie.

Se poi qualcuno mi regalasse una Apriliia 125 SP preparo anche l'Aprilia. Mi hanno detto:"Sappiamo che i motori Mito vanno di più che avete quei 5 km/h più di velocità..."
Ma come? Fino a ieri mi dicevano:"Perché lavori su questa m**da mi moto che non va e non andrà mai!?". Oggi va di più? Imparino a preparare i motori...

Marko secondo te, se preparate entrambe a dovere, quale moto ha più potenzialità tra Mito ed RS? Mettiamo che tu ne allestisca una.. Da quale ti aspetti le maggiori prestazioni?

Comunque, almeno per me, è impressionante veder scritto "abbiamo ancora margine".. già le tue moto sono le più prestanti mito in circolazione (almeno che io sappia e se non sono le più.. sicuramente sono tra le più) vuoi proprio spremere fino all'ultimo millesimo di cavallo da quel motore...
Non posso far altro che riesprimere nuovamente e per l'ennesima volta i miei complimenti nell'impegno che ci metti te e i tuoi collaboratori su queste moto ;)

#205 {mRk}

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Inviato 04 December 2013 - 14:37

Il potenziale del motore Mito è superiore. Sui motori Rotax 122 hanno lavorato tecnici del reparto corse Aprilia (il reparto corse più vincente degli ultimi 20 anni con le 2T GP) e tanti team dell'italiano SP. Centinaia e centinaia di ore spese sui banchi prova e in pista. Basti pensare allo sviluppo delle marmitte, delle teste, dell'elettronica (vedasi documentazione tecnica kit SP), carburatori, ecc oltre alle giornate in pista e al numero di moto impegnate. Più moto ci sono più è possibile provare. L'hanno spremuto per bene. Secondo me hanno tralasciato qualcosa, c'è un minimo di margine. Poi ci sono altri particolari che rifarei ex novo se il motore va preparato open, tipo alberi motore, accensione e cilindri. In questo caso non ci sarebbero poi grandi differenze di prestazioni.

Il motore Mito era fermo dal '96, la tecnica in questi anni si è evoluta. Lo ritengo sicuramente più affidabile del Rotax. Indubbiamente è più ostico e impegnativo da preparare rispetto al motore Rotax visto gli scarsi risultati e prestazioni ottenute da bene o male tutti. Escludendo i motori di mat, del ceco Sedlo, di Mario e quelli di un'altra persona (tra l'altro è utente di questo forum, del tutto sconosciuto a tutti - per questo preferisco non citarlo per salvaguardare la sua privacy) il resto è tutto da scartare. Esempio lampante di questa incapacità di preparare e di mettere a punto il motore Cagiva è il Civs. Il motore che utilizzava un serie 9, pistoni Mahle, testa dedicata e marmitta sviluppata con l'ausilio del banco prova da una notissima azienda prendeva la paga da una motore che utilizzava un serie 6SP (usato già sulle C12), pistone bifascia e una delle marmitte che abbiamo sviluppato per le mie moto (alla faccia di quanto ha scritto un famoso preparatore/ciarlatano da forum sulle mie marmitte e metodi di lavoro). Potrei fare un esempio analogo dell'Alpe Adria dove una mio motore con marmitta kit SP e cilindro 73037 andava più forte rispetto a quello delle Aprilia 125 SP di riferimento oppure il resoconto da parte di utente del lavoro di 3 differenti preparatori. Potrei postare le foto delle marmitte Mito vendute da una altro preparatore come lo stato dell'arte che si gonfiano come palloncini... Motori preparati che hanno gli stessi CV dei miei motori con cilindri originali (a fine vita) però 2000 giri più in alto. Poi ci sono le legende metropolitane tipo i motori corsa corta se non girano in alto non vanno:
Immagine inserita
Il limite non è del motore ma delle capacità di chi prepara il motore.
Motivo per cui preferisco fornire alcuni riferimenti per la preparazione e messa a punto del motore Mito (tarature carburatori, disegni teste, curve d'anticipo, lavorazioni della valvola di scarico e modifiche sistema attuazione della valvola di scarico, ecc.) nel forum per facilitare il lavoro ed evitare pesanti errori. Poi quando vedo postate nel forum come stato dell'arte robaccia tipo i disegni delle teste Mito con raggiature da 19 mm non so se si tratta solo di incompetenza (unità ad arroganza) o malafede. Tanto più che poi gli stessi personaggi usano i disegni delle mie teste quando si fanno pagare per realizzare lavori per terzi invece di quello che vendono come "stato dell'arte"...). Poi vedi anche le altre cose che fanno, tipo il rovinare i cilindri, e capisci veramente che sono più incapaci di quanto avevi ottimisticamente valutato. Motivo per cui consiglio di lasciare i cilindri originali.
Premesso questo. Ho avuto modo di confrontare le prestazioni dei miei motori e quelli delle Aprilia di Gotsch nel 2012 (nel 2012 ha rivinto l'ennesima volta il titolo italiano 125 sport, lo ritengo un riferimento in assoluto per le Aprilia 125 SP) e già cosi siamo messi più che bene. Abbiamo rifatto e rivisto teste, marmitte, elettronica, lamelle e tanti altri particolari il tutto senza portare le moto al banco prova. Tanti nell'ambiente ci restano male quando mi chiedono se possono visionare le prove al banco dei miei gli dico che non ho prove al banco dei motori. Spiego che una volta che so quanti CV hanno rilevato gli altri se i miei motori vanno più forte so di avere qualcosa in più, un tanto mi basta. Credono che voglio nascondere qualcosa. Poi arrivano le gare e sono l'unico a fare entrare tutti nei box e consentire a chiunque di osservare, fotografare, misurare e rilevare qualsiasi componente del motore. Fornisco le specifiche esatte sia dei cilindri, dei carburatori e tanto altre informazioni. Motivo per cui invito la gente a partecipare alle gare. Alle gare c'è sempre scambio d'informazione e confronto oltre che di verifica del proprio lavoro.
Non ho il banco, mi aiuto con l'analisi della telemetria. Ho postato già schermate del software di analisi dei dati. Non ho soldi da spendere per andare a provare al banco prova. Sfrutto gli allenamenti in pista per scartare, provare e mettere a punto i materiali. Per certi versi il banco prova può essere fuorviante, in pochi sanno utilizzarlo a dovere. Forse è questo a fregare alcuni, non solo questo... Più del banco prova bisogna utilizzare il cervello, essere dei bravi osservatori.
Spendendo molto meno tempo e soldi spesi per le Aprilia da altri potrei fare ancora meglio. Le marmitte sono uno di quei particolari che proverò a aggiornare per migliorare sia la coppia che l'allungo. Con l'aiuto di mat porteremo avanti il lavoro (anche lui è preso da 1000 impegni). Sui sistemi lamellari ho provato la minima parte di quello che avrei voluto realizzare e provare. In questo settore mi sta aiutando altri amici per i contatti con le aziende per produrre i materiali per le prove, il disegno dei materiali e altro ancora. Così come con l'elettronica sono ancora lontano dall'avere provato, testato e messo a punto tutto. Poi ci sono altre cose... cose che gli altri tralasciano.

Quindi ho la certezza che abbiamo bei margini di miglioramento. Come si alza l'asticella si alza il livello di difficoltà e di conseguenza devi lavorare tanto di più per ottenere piccoli miglioramenti. Spesso bisogna tornare indietro sui propri passi. Ma lavorando in gruppo in maniera "aperta", ovvero fornendo materiali e informazioni a terzi (appassionati di motori, gente preparata) e ricevendo da terzi feedback e altri materiali di ritorno si fa meno fatica. Le moderne tecnologie consento anche questo :)
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#206 {mRk}

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Inviato 05 December 2013 - 09:46

Vi consiglio, se siete appassionati di motori e ne avete la possibilità, di lavorare in più categorie possibili per diversificare le esperienze. Non bisogna chiudersi nel proprio piccolo garage o officina con la convinzione di avere fato e di stare facendo il meglio. Si può fare sempre meglio e rispetto a quello che siamo in grado di fare in ogni settore ci sarà sempre qualcuno più bravo di noi. Si impara tantissimo collaborando e lavorando con gli altri.

Per i miei motori SP ho mutuato tecniche di derivazione kart, trial, GP e ora perfino scooter :o Il kart è interessante perché c'è sviluppo e concorrenza. Ci sono delle forti limitazioni tecniche (elettronica, termiche) quindi i le componenti non vincolate sono sviluppato fino all'esasperazione. A livello di lamelle e pacchi lamellari si può prendere qualche spunto da questa parte visto che tra l'altro utilizzano carburatori di soli 30mm. Avendo i kart limiti di elettronica imposti dai regolamenti tecnici hanno sviluppato tecniche per compensare questi limiti e mantenere lo stesso un range ampio di utilizzo in termini di giri motore ampi.
Poi per lo sviluppo di elettroniche e marmitte ho fatto tesoro delle esperienze delle GP 2T. Anche per altro a dire il vero.
Per le trial si richiede un motore prontissimo in risposta all'acceleratore e veloce nel prendere giri, anche da loro si imparano delle tecniche che poi possono essere trasferite alle SP.
I motori degli scooter nelle competizioni sono stressati a dismisura. Per ovviare ai limiti della progettazione per un impiego urbano dei mezzi e la produzione in serie nelle competizioni hanno sviluppato certi elementi, approccio che può essere seguito anche con le SP.

Più lavori, più diversifichi, più impari.

Però l'approccio non può essere quello del coppia incolla. Bisogna sempre ragionare e comprendere il perché di certe scelte. Vi posso fare qualche semplice esempio negativo in tal senso.

Messaggio modificato da {mRk} il 05 December 2013 - 09:53

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#207 cirio89

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Inviato 05 December 2013 - 09:59

Visualizza Messaggio{mRk}, il 05 December 2013 - 09:46, ha scritto:

Vi consiglio, se siete appassionati di motori e ne avete la possibilità, di lavorare in più categorie possibili per diversificare le esperienze. Non bisogna chiudersi nel proprio piccolo garage o officina con la convinzione di avere fato e di stare facendo il meglio. Si può fare sempre meglio e rispetto a quello che siamo in grado di fare in ogni settore ci sarà sempre qualcuno più bravo di noi.
Per i miei motori SP ho mutuato tecniche di derivazione kart, trial, GP e ora perfino scooter :o
Il kart è interessante perché c'è sviluppo e concorrenza. Ci sono delle forti limitazioni tecniche (elettronica, termiche) quindi i le componenti non vincolate sono sviluppato fino all'esasperazione. Quindi a livello di lamelle e pacchi lamellari si può prendere qualche spunto da questa parte visto che tra l'altro utilizzano carburatori di soli 30mm. Avendo i kart limiti di elettronica imposti dai regolamenti tecnici hanno sviluppato tecniche in grado di compensare questi limiti e mantenere lo stesso range di utilizzo in termini di giri motore ampi.
Per lo sviluppo di elettroniche e marmitte ho fatto tesoro delle esperienze delle GP 2T. Anche per altro a dire il vero.
Per le trial si richiede un motore prontissimo in risposta all'acceleratore e veloce nel prendere giri, anche da loro si imparano delle tecniche che poi possono essere trasferite alle SP.
Gli scooter nelle competizioni sono pompati a dismisura. Per ovviare ai limiti di progettazione per un impiego urbano e la produzione in serie hanno sviluppato certi elementi, approccio che può essere seguita anche con le SP.

Più lavori, più diversifichi, più impari.

Però l'approccio non può essere quello del coppia incolla. Bisogna sempre ragionare e comprendere il perché di certe scelte. Vi posso fare qualche semplice esempio negativo in tal senso.

Parole sante..
il problema è che al giorno d'oggi di gente qualificata ce ne poca.. disposta ad aiutarti meno ancora.. te Marko hai un sacco di conoscenze valide e ne hai motivo partecipando a campionati.. il piccolo appassionato (parlo per me) viene visto come una rottura di p***e.. parlo sempre per me.. tutto (per quanto poco sia) quello che so l'ho imparato leggendo libri o forum.. ma ne libri ne forum dicono mai tutto.. per questo ho fatto anche danni.. vedasi per esempio la mia mito.. 9 mesi per farla curando i minimi particolari e grippata per un getto del c***o sballato.. ma la colpa non è solo del getto, è soprattutto mia.. perchè non mi sono accorto che fosse magra nonostante il numerino sul getto dicesse il contrario.. questo perchè non ho mai avuto la possibilità di parlare con qualcuno che ne sa e farmi spiegare sul campo come ci si accorge che la carburazione non va bene..
scusa il piccolo OT.. questo è più un mio sfogo personale.. comunque ti do pienamente ragione quando dici che bisognerebbe prendere quanto di buone arriva dai vari campi di applicazione.. anche se questi campi sono molto sminuiti come per esempio gli scooter..

#208 Step69

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Inviato 05 December 2013 - 10:24

Visualizza Messaggiocirio89, il 05 December 2013 - 09:59, ha scritto:

Parole sante..
il problema è che al giorno d'oggi di gente qualificata ce ne poca.. disposta ad aiutarti meno ancora.. te Marko hai un sacco di conoscenze valide e ne hai motivo partecipando a campionati.. il piccolo appassionato (parlo per me) viene visto come una rottura di p***e.. parlo sempre per me.. tutto (per quanto poco sia) quello che so l'ho imparato leggendo libri o forum.. ma ne libri ne forum dicono mai tutto.. per questo ho fatto anche danni.. vedasi per esempio la mia mito.. 9 mesi per farla curando i minimi particolari e grippata per un getto del c***o sballato.. ma la colpa non è solo del getto, è soprattutto mia.. perchè non mi sono accorto che fosse magra nonostante il numerino sul getto dicesse il contrario.. questo perchè non ho mai avuto la possibilità di parlare con qualcuno che ne sa e farmi spiegare sul campo come ci si accorge che la carburazione non va bene..
scusa il piccolo OT.. questo è più un mio sfogo personale.. comunque ti do pienamente ragione quando dici che bisognerebbe prendere quanto di buone arriva dai vari campi di applicazione.. anche se questi campi sono molto sminuiti come per esempio gli scooter..
Quoto pienamente il collega qui su,questa estate avevo fatto passi avanti sul motore,poi mi sono perso sull'elettronica della zeeltronic.
Sbagliando si impara,avere qualcuno che ti dice quali strade vanno evitate è una gran fortuna,ma bisogna usare il cervello...sempre!

#209 BR1

    Mitomane Storico

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Inviato 05 December 2013 - 10:58

Visualizza Messaggiocirio89, il 05 December 2013 - 09:59, ha scritto:

Parole sante..
il problema è che al giorno d'oggi di gente qualificata ce ne poca.. disposta ad aiutarti meno ancora.. te Marko hai un sacco di conoscenze valide e ne hai motivo partecipando a campionati.. il piccolo appassionato (parlo per me) viene visto come una rottura di p***e.. parlo sempre per me.. tutto (per quanto poco sia) quello che so l'ho imparato leggendo libri o forum.. ma ne libri ne forum dicono mai tutto.. per questo ho fatto anche danni.. vedasi per esempio la mia mito.. 9 mesi per farla curando i minimi particolari e grippata per un getto del c***o sballato.. ma la colpa non è solo del getto, è soprattutto mia.. perchè non mi sono accorto che fosse magra nonostante il numerino sul getto dicesse il contrario.. questo perchè non ho mai avuto la possibilità di parlare con qualcuno che ne sa e farmi spiegare sul campo come ci si accorge che la carburazione non va bene..
scusa il piccolo OT.. questo è più un mio sfogo personale.. comunque ti do pienamente ragione quando dici che bisognerebbe prendere quanto di buone arriva dai vari campi di applicazione.. anche se questi campi sono molto sminuiti come per esempio gli scooter..

quoto tutto.. compresa la parte sugli errori "di inesperienza". Crescere in questo ambito non è facile, sicuramente una visione d'insieme aiuta.. quando stacco ordino un calibro per getti và.. :D
1919/2008...e non capivo che quell'uomo era il mio volto,era il mio specchio..

#210 {mRk}

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Inviato 05 December 2013 - 13:53

Visualizza Messaggiocirio89, il 05 December 2013 - 09:59, ha scritto:

Parole sante..
il problema è che al giorno d'oggi di gente qualificata ce ne poca.. disposta ad aiutarti meno ancora.. te Marko hai un sacco di conoscenze valide e ne hai motivo partecipando a campionati.. il piccolo appassionato (parlo per me) viene visto come una rottura di p***e.. parlo sempre per me.. tutto (per quanto poco sia) quello che so l'ho imparato leggendo libri o forum.. ma ne libri ne forum dicono mai tutto.. per questo ho fatto anche danni.. vedasi per esempio la mia mito.. 9 mesi per farla curando i minimi particolari e grippata per un getto del c***o sballato.. ma la colpa non è solo del getto, è soprattutto mia.. perchè non mi sono accorto che fosse magra nonostante il numerino sul getto dicesse il contrario.. questo perchè non ho mai avuto la possibilità di parlare con qualcuno che ne sa e farmi spiegare sul campo come ci si accorge che la carburazione non va bene..
scusa il piccolo OT.. questo è più un mio sfogo personale.. comunque ti do pienamente ragione quando dici che bisognerebbe prendere quanto di buone arriva dai vari campi di applicazione.. anche se questi campi sono molto sminuiti come per esempio gli scooter..
Vedi, la cosa non mi sorprende. Queste della verifica dimensionale dei getti e altre simili sono le cose così le spiego ai ragazzi in pista. Per la verifica veloce dei getti uso strumenti semplici: una lente d'ingrandimento e una punta conica calibrata. Porto in pista i materiali per la taratura dei carburatori delle mie moto e quelle degli altri. Avevo postato recentemente questa foto in una discussione:
Immagine inserita
E' tutto già pronto, se servisse. Sempre per aiutare gli altri mi porto dietro valvole benzina, spilli conici, polverizzatori, fermi spillo, rondelle spillo per la regolazioni di 1/2 tacca, strumenti per la verifica dimensionale dei polverizzatori e alesatori. Perché quello che è successo a te capita anche agli altri. Porto in occasione delle gare una quarta serie di getti e il mio pilota ha la una quinta serie di getti verificata.
In pista si impara tanto se si va con gente esperta. Per questo motivo invito la gente ad aggregarsi alle uscite in pista lontano dagli impegni delle gare, dove è più facile lavorare. Ritengo che prevenire è meglio che curare. Avevo chiesto quest'anno anche a Caio Pellizzon (eccellente collaudatore, tecnico delle sospensioni e buon meccanico) se poteva venire a darmi una mano se organizzavo un fine settimana in pista e mi aveva dato la disponibilità.

La mia prima regola della preparazione è che il motore preparato deve essere più affidabile del motore di base, non deve rompere mai. Deve poter girare anche se sbagli carburazione o anticipo accensione, senza rotture.
Il difficile è mettere mano su motori preparati e assemblati da altri, non sai mai cosa hanno fatto. Come esempio, quest'anno ero in pista con le mie due moto e c'era anche un terzo pilota con una SP. Gli ho controllato la taratura del carburatore, era completamente sballata. Gli ho fornito la valvola benzina, lo spillo conico, rifatto il livello dei galleggianti, il polverizzatore e i getti del massimo. Ha inchiodato dopo al quinto giro. Montava un nuovo pistone. Non so per quale motivo la gente si ostina a accoppiarli con pochissimi cent. Ha grippato lato aspirazione, la zona fredda. Diagnosi confermata anche di Pellizzon che quel giorno era in pista. Poi controllando il pistone ho trovato che montava un vecchia fascia che era assolutamente fuori dai limiti di usura indicati dal costruttore.
Volete un altro esempio di cagate che fa la gente? Io compro per i miei carburatori e fornisco anche a terzi il comando a levetta per l'avviamento. C'è chi la leva per montare il comando al semimanubrio per ingrassare la carburazione in staccata in caso di necessità... Peccato che montano una valvola troppo corta o un cavo troppo corto e la valvola resta aperta e tu ti danni come un cogli***e per capire perché il motore non funziona a dovere.
A questo una persona intelligente lascia stare. Se devono e voglio fare cagate o quel cavolo che gli pare posso farlo anche senza di me, non c'è necessità di perdere altro tempo... Regola che applico ai motori da cronoscalata ;) Inutile tentare di aiutare il prossimo per poi dovere discutere con degli stupidi! Ho imparato che se ti metti a discutere con gli stupidi questi portano la discussione al loro livello. Poi, arrivati a questo punto della discussione, ti batto grazie all'esperienza.

Un altro appunto personale. Presti i materiali e richiedi solo la restituzione a fine utilizzo, tante volte si "dimenticano" di ritornarteli. Così quando ti servono i materiali devi ricomprarli. Spenderò ogni anno di media sui 300€ per i materiali di taratura dei soli carburatori Dell''Orto.
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Visualizza MessaggioBR1, il 05 December 2013 - 10:58, ha scritto:

quoto tutto.. compresa la parte sugli errori "di inesperienza". Crescere in questo ambito non è facile, sicuramente una visione d'insieme aiuta.. quando stacco ordino un calibro per getti và.. :D
Puoi realizzarti uno strumento di misura da solo partendo da un cilindro diametro 1,5mm. Se non trovi altro puoi partire da una semplice punta di uno trapano. Devi lavorare il cilindro per renderlo conico conica. Nella parte che si inserisce nel getto può partire da un diametro di 1,25 mm, nella parte finale può arrivare a 1,45 mm. Dopo avere verificato con la lente la forma del foro calibrato del getto inserisci la punta nel foro. Ordini i getti a seconda di quanto la punta fuoriesce dal getto.
A me è capitato un getto 134 che aveva un foro compatibile con un getto da 140. Può capitarti un getto da 140 con foro da 134 e a questo punto sono dolori se non hai controllato prima :D

Calibri per fori si trovano anche nei negozi che trattano materiali per idraulici, servono per verificare gli ugelli degli apparecchi gas.

Messaggio modificato da {mRk} il 07 December 2013 - 10:24

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#212 Dava46

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Io a tale scopo utilizzo uno spillo conico da carburatore, tramite la sigla si può anche risalire a diametri e conicità dello spillo e di conseguenza puoi capire il diametro del getto misurando la sporgenza della punta dello spillo.
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#213 {mRk}

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Inviato 07 December 2013 - 10:59

Si, uso anch'io qualche volta gli spilli del Keihin PWK, però preferisco angoli inferiori per una maggiore precisione.
NO PM per consulenze tecniche, grazie! La critica è l'imposta che l'invidia percepisce sul merito (Cit.Duca de Levis) Chi sa fa e chi non sa insegna (proverbio)
We never did such tests. And we never had sophisticated instruments. 'Try and see' was always used. And no simulations! (CIT. Jan Thiel)

#214 {mRk}

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Inviato 10 December 2013 - 09:26

Tra le varie mi cose mi sono messo a realizzare anche le lamelle. Visto la cronica mancanza di lamelle per la Mito ho deciso di commissionarne la produzione. Ho trovato due aziende disposte a produrle su miei disegni. Già che ci sono ho deciso di realizzarle anche per il motore Suzuki e un altro motore...
Fornirò i disegni per i differenti pacchi lamellari e per differenti conformazioni di lamella che mi interessa testare. In più devo testare differenti materiali, un bel macello.

L'azienda con cui posso interfacciarmi meglio ritaglia le lamelle con il laser. Sabato sera ho parlato con Gabriele, tra le varie cose anche della realizzazione delle lamelle. Per le sue GP realizza le lamelle in proprio, come le restanti componenti delle sue moto. Secondo lui il laser brucia il bordo della lamella indebolendola. Qualcuno ha esperienza in materia?
Il metodo che mi propone Gabriele richiede troppo tempo per la realizzazione della singola lamella. Volevo realizzare un po' di lamelle da fornire a terzi per eseguire in parallelo più prove.
Era mio intento fornire le lamelle senza alcun onere per terzi, ritagliandole con il laser la cosa era fattibile.
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#215 fabio_491

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Inviato 10 December 2013 - 11:22

Idrogetto . Non brucia il materiale e costa forse anche meno del laser.

Il carbonio spesso per non bruciarlo fanno così , per le lamelle però non sono sicuro sia fattibile. Dopo se riesco chiedo ad un amico che ci lavorava su entrambe

#216 cirio89

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Inviato 10 December 2013 - 11:23

Visualizza Messaggiofabio_491, il 10 December 2013 - 11:18, ha scritto:

Idrogetto . Non brucia il materiale e costa forse anche meno del laser.

quoto però bisogna tenere presente che la fibra di carbonio, in particolare la matrice è molto sensibile alla presenza dell'umidità..
si fa tranquillamente il taglio ad acqua per la fibra però si tiene sempre in conto di una diminuzione di resistenza meccanica..
purtroppo questa percentuale di diminuzione di resistenza è rilevabile solo sperimentalmente.. tenete perciò ben presente di tenere magari un leggero spessore in più...

#217 Fozzie

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Inviato 10 December 2013 - 13:11

E se fosse un vantaggio l'indebolimento della fibra? Io sono del parere che prima di ricorrere ai ripari bisogna provare, e quando si è arrivati al limite si va oltre. Io non mi fascio mai la testa prima del problema, mi organizzo per trovare la garza per fasciarmi la testa, ma mai iniziare a fasciarsela prima del tempo. Come nella vita, come nel lavoro, come nei motori. Forse è l'unica cosa che ho capito in 21 anni.
Marko, forse mi avanza una mezzoretta stasera, se riesco ti aggiorno.
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#218 {mRk}

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Inviato 10 December 2013 - 14:32

Si, devo raccogliere anche altre esperienze. Di per certo con il taglio laser vanno bene lo stesso, per le prove non ho particolari preoccupazioni. Però so di per certo che a differenza di quanto consiglia HRC (sostituirle dopo ogni gara) con certe lamelle sia io, che Gnani che altri abbiamo fatto più di un campionato in pista. Altre hanno avuto vita più breve.
Tanto dipende dai materiali. Non per niente con quelle di Joe che ho utilizzato io, sia quelle che ho girato a terzi abbiamo fatto tantissimi litri di benzina. Altre invece hanno avito vita breve. A me dopo questa fase di test interessa dare delle lamelle che consentano un lungo utilizzo. Devo affrontare anche questo aspetto.
Ho verificato che di base uso lamelle ritagliate da fogli con spessori da 0,38 mm e 0,35 mm.
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Inviato 04 February 2014 - 21:50

Sono ultimate le comparative al banchetto di prova della CDI Zeeltronic che abbiamo usato nel 2013 con la nuova elettronica. Quest'ultima raggruppa in un unico modulo anche la centralina di gestione della CTS e aggiunge nuove funzioni che spero di sfruttare al meglio quest'anno.
Volevo la certezza che a pari impostazioni le elettroniche si comportano allo stesso modo, tutto :ok:

Ora devo modificare una marmitta per i test con gli ugelli di de laval da effettuare in pista.
Intendo anche standardizzare la realizzazione delle teste scomponibili per la Mito. Devo recuperare un po' di teste originali per realizzarne delle nuove per i test. Se qualcuno ha delle teste originali 200C o simili sono ben accette.

C'è anche altro che bolle in pentola, ma non si può scrivere :taccio:
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#220 Cosenza1914

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Inviato 04 February 2014 - 21:53

Marko se vuoi io ho una testa che non uso mi pare sia una 200c è lavorata(scodella) se non hai pretese dimensionali te la do volentieri

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