Vi avevo già accennato in altra sede che per i motori delle mie moto non utilizzo le normali guarnizioni commerciali tra cilindro e carter ma guarnizioni realizzate a mano. Attualmente sto utilizzando per le guarnizioni un materiale che non è nemmeno commercializzato. E' realizzato per un impiego estremo in esclusiva per una azienda, è impiegato in un costosissimo macchinario. Garantisce la massima tenuta senza cedimenti, purtroppo non è acquistabile.
Visto che già in tanti mi hanno chiesto in privata sede indicazioni sui materiali utilizzabili per realizzare le guarnizioni vi segnalo questi prodotti della Klingersil:
http://www.klinger.i...ealing/pk51.pdf
Dovreste poter trovare senza grosse difficoltà il C-4400 e il C-4430.
Per quanto possibile è mia abitudine modificare l'altezza dei cilindri per potere utilizzare la stessa guarnizione, così evito di avere guarnizioni con cento spessori. Voi probabilmente andrete a cercare la guarnizione con lo spessore adeguato per avere la corretta altezza del cilindro.
@per i paranoici dei motori.
Utilizzando le normali guarnizioni il vostro motore non imploderà fino a raggiungere la massa critica e innescare la bomba motoristica tipica del motore da cronoscalata. Affinché si verifichi un fenomeno simile dovete impegnarvi tanto, ma proprio tanto... Potete utilizzare, cum grano salis, le comuni guarnizioni.
Il consiglio è di non scendere troppo con l'altezza di squish e non innalzate troppo il rapporto di compressione. Oltre al fatto che non serve a niente, al più ad aumentare le perdite meccaniche, lavorando in questo modo portate il motore prossimo al limite e non avete più margine di sicurezza. Per capirci, scendere con altezza di squish a 0,70 mm e portare il rapporto di compressione misurato all'italiana a 14,5:1 non è cosa buona...
Montate il cilindro con altezza di squish di +0,05 mm rispetto all'ottimale e dopo l'uscita in pista, prima di smontare il cilindro, misurate nuovamente l'altezza di squish.
Inoltre, dopo ogni uscita in pista conviene verificare la compressione del motore. Eseguite la stessa cosa se avete il sospetto che il motore non spinge come al solito e al contempo le temperature d'esercizio sono quelle abituali. Se avete un minimo d'esperienza già nella fase di avvio del motore girando la ruota posteriore a mano vi accorgerete se ha perso compressione. Nel caso vi conviene smontare il cilindro, verificare se la fascia è incollata e liberarla cercando di non fare danni. L'incollaggio della fascia è frequentissimo, di norma lato scarico o lato grano/fermo fascia. Per ridurre la probabilità d'insorgenza di questo fenomeno dopo il rodaggio il pistone si "scarica" con una lima triangolare. Aiutatevi con una lente d'ingrandimento per rilevare i residui d'alluminio. Invece l'incavo della fascia per il fermo va scaricato con una piccola limetta con sezione circolare.
Cercate di non fare danni!
Messaggio modificato da {mRk} il 20 January 2015 - 15:27