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Com’È Il Vostro Processo Di Carburazione?

Carburazione

8 risposte a questa discussione

#1 amnesialocal

    Mitomane

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Inviato 15 November 2011 - 21:23

Salve a tutti.
Premetto che mi sto sforzando tantissimo di capire come funziona la carburazione.
Premetto che sono cosciente della difficoltà e esperienza che richiede carburare bene.

Premetto che sono molto inesperto e alle prime armi.

La domanda è apparentemente facile e generica:

Com’è il vostro processo di carburazione?

Voglio dire: che fasi e processi seguite per carburare? Da dove incominciate? Che prove realizzate?
Lavorate prima sul minimo, sulla progressione o sul massimo? Nelle varie fasi che cambi effettuate?

Non ho esperienza...non ho nessuno che possa dirmi...ok! cosi la carburazione è ottima!....non voglio certo giocare al piccolo carburatore rovinando GT......
....ma più di ogni altra cosa vorrei imparare!

Spero sia stata chiare la domanda....e mi permetto evidenziare che mi piacerebbe tanto in questo post, non tanto avere informazioni su una guida alla carburazione in se.....ma informazioni su tecniche, trucchi, prove, attenzioni, per una ottima carburazione.

Non è tanto: come si carbura....ma come carburate voi? Cosa fate? Che trucchi usate?


Ho paura di spiegarmi male....per cui lascerò una serie di domande in ordine sparso:

Premetto che l’ipotetico utente che sta carburando lo faccia partendo da un assetto di base (ovvero che si abbiano valori testati di partenza per una buona carburazione......partiamo con dati da modificare ma accertati)
  • La prova candela la realizzate a motore caldo o a freddo direttamente? A caldo è 40° o 60°C?
  • Quante prove candela realizzate? 1 per incominciare 1 per finire o diverse? Si ripulisce la candela dopo una prova?
  • Quanti km percorrete nella prova candela? Con che percentuale di intensità? (normale, tirando medio-alto, intercambiando)
  • Quando aprite e chiudete la manopola gas da fermo, come lo fate? Progressivamente ma costante? Cercando i medi per la progressione e gli alti?
  • Qual’ è la prima cosa che fate?
  • Prima di mettervi in moto e provarla, cosa controllate?
  • In movimento, cosa testate?
  • Cosa vuol dire “una rumorosità sorda e soffocata” (manuale Dell’Orto a proposito dei getti minimi)?
  • Come influisce il fumo dello scarico sulla carburazione? Sul minimo?
  • Quanto fumo è accettabile e quanto è troppo?
  • ....
  • La valvola miscela o aria, in che momento la modificate?
  • Prima di comprare tutti i polverizzatori, spilli, valvole gas in commercio......cosa modifichereste?
  • Rispondereste i getti e le tacche spillo? Ok e dopo?
  • Che suoni o rumori usate come valori di riferimento? Ci sono suoni del motore, che vi inducono a dire: ok....questo sound è buono.
  • Che rumori vi fanno dire...ummm...non mi piace per niente?
  • E più importante la prova in strada vero?
  • In strada conta la ripresa, la accelerazione, .....?
  • ...Le marche basse medie (1-2-3) o le alte?
  • E le salite? Servono per testare la carburazione o è meglio il piano?
  • Si può creare una tabella con valori da controllare......del tipo percorro lo stesso percorso in vari assetti di carburazione e dai valori avere informazioni? Rph/velocità/sensazioni di guida...?
  • Una carburazione perfetta, non ha errori, ovvero è buona al minimo in progressione al massimo...sempre o bisogna sempre favorire qualcosa su qualcos’altro?
  • Per la prova candela posso usare una semplice b9es da 3 euro?
  • ....
  • ....
  • ....
  • E mille altre?

Che post pippa!!!!!!.....mi scuso anticipatamente. Capirò se nessuno risponde. :D
Sono cosciente che il post è troppo generico.....ma spero poco a poco poter divider i diversi argomenti secondo le diverse fasi della carburazione e magari poterle dividere. Creare una mappa dei processi di carburazione.

Se volete partecipare, raccontando le vostre forme di carburare o trucchi o attenzioni da tenere o fasi.......se volete lasciare domande o se volete aiutare a rispondere a queste domande e altre.....vi sarei molto grato.....aiuterebbe moltissimo a perfezionare o imparare nel mio caso a carburare.

#2 frlore94

    Mitomane

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Inviato 15 November 2011 - 21:55

haha! fidati non è un post pippa xD
aspetto qualche risposta dagli esperti anche io perchè sono alle prime armi come te :lol2:

#3 bird92

    Master of Mitos

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Inviato 15 November 2011 - 22:05

le domande sono mille, io te ne faccio una, hai già usato la funzione cerca o guardato tra le guide? :lol2:
Voglia di sporcarsi un po' le mani...
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#4 amnesialocal

    Mitomane

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Inviato 15 November 2011 - 22:27

Si cercato tantissimo e leggendo lo stesso....e continuo...continuerò.

ma a parte di quello che dicono le guide (siano esse basiche o meno).....sempre tutto è molto specifico e generico allo stesso tempo......spesso sembra che bisogni provare ogni configurazione posibile..........
anzi mi correggo meglio..... sono utilissime!!! La guida Dell'Orto nello specifico........ma senza vera esperienza tutto nelle guide si riduce a magro o grasso...base di partenza problematica per inesperti che non riconoscono bene la differenza.

Posso capire cosa influisca ogni cosa...posso sapere cosa cambiare......ma sono convintissimo di non notare differenze in molti casi

Dopo aver letto varie cose...trovato la configurazione base...o quasi...devo dire che la moto va molto meglio...o credo.....o meglio di prima.....
Però sono convintissimo che se un utente con esperienza qualsiasi di questo foro la provasse e sentisse, sicuramente la carburazione potrebbe essere ancora migliore.

Mi piacerebbe non arrivare a dire: Io so carburare! solo per aver messo dei getti suggeriti da qualcuno...ma arrivare a capire, dal suono, dal rumore, dall'odore, da come va....cosa funziona e cosa no.

Aggiungo link all'altro post dove sto cercando di applicare le informazioni trovate al mio PHBH28 RD e la mia moto.

http://forum.mitoclu...phbh28-bd-e-rd/

Grazie molto per partecipare

#5 amnesialocal

    Mitomane

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Inviato 15 November 2011 - 22:43

Riporto due messaggi incontrati....uno di un utente molto molto esperto, che partecipa anche in questo foro....e che racconta il suo processo di carburazione.
Mi permetto di ritrascriverlo...perchè è esattamente il tipo di intervento che mi piacerebbe mettere in questo post.

1-"getto min prova un 35 variando di 3-4 punti alla volta
-se hai un carburatore dell'orto VHSA 32 la vite è dell'aria: avvitando ingrassi e al contrario svitando smagrisci
-per vedere se la moto è ben carburata puoi effettuare la lettura della candela e deve essere color nocciola...
se è bianca sei magro se è nera sei grasso
la lettura va effettuata dopo una tirata spegnendo il motore e tirando subito la frizione in modo da non farlo girare al minimo...
la lettura è valida per il solo getto max
se la moto non è ben carburata ai medi(spillo) la sentirai borbottare alle medie aprture di gas (grassa) oppure nel caso fosse magra sentiresti dei vuoti...
il minimo lo senti subito...lo regoli da fermo con la moto sul cavalletto...mantieniti grasso per poi smagrire gradualmente...
-se si grasso la moto fatica a restare accesa
-se sei magro tende a salire di giri
se la moto nn è ben carburata le prestazioni ne risentiranno notevolmente...te ne accorgerai nel caso..."

2- "Dopo questa premessa il primo consiglio che vi posso dare è di scaricare le guide dal sito Dell'Orto. Sono state pubblicate a puntate su Mototecnica qualche anno fa. Dopo averle scaricate, lette e capite siete quasi pronti.
Le cose fondamentali da sapere sono poche. I carburatori hanno un sistema di erogazione che semplificando si può scomporre in tre circuiti:
- di minimo;
- della progressione;
- del massimo.

La taratura “grezza” del circuito del minimo si fa con il getto del minimo, quella fine con la vite aria o miscela. Il getto del minimo influisce anche nella prima fase di apertura della valvola gas anche sul funzionamento del circuito di progressione. Nell'esempio di cui al punto 2) la carburazione era grassa sul circuito di progressione anche perché il getto di minimo era troppo elevato e di tanto. Anche senza riferimenti dall'audio postato era evidente che il motore era “pigro” nel salire di giri all'apertura del gas. L'utente in questione per risolvere il problema agiva sul getto del massimo (sigh!) e sull'altezza dello spillo conico. Poteva farlo per tutta la vita ma non avrebbe mai trovato la soluzione al problema se il getto del minimo rimaneva inadeguato. La taratura del circuito di progressione si effettua con lo spillo conico, raramente si è costretti a sostituire il polverizzatore.
La taratura del circuito del massimo si fa agendo sul getto del massimo.

Quando monto un nuovo carburatore preferisco partire leggermente più grasso rispetto ai riferimenti che trovo, in particolare a livello di getti di massimo e di minimo. Dopo aver provato la moto sgrezzo una prima volta la carburazione. Parto dalla taratura del circuito del minimo. La descrizione dei sintomi causa errata taratura del circuito del minimo la trovate nelle guide Dell'Orto. Il problema è che molti di voi non riescono a riconoscere questi sintomi, specialmente in presenza di carburazione grassa, mentre per carburazione magra non dovreste avere grossi problemi. In questi casi non posso aiutarvi valgono 1) e 5) e come si dice a Trieste “ciaveve”. Quello che non trovate nelle guide Dell'Orto è come effettuare la carburazione fine del circuito del minimo con la vite aria (o miscela). Io procedo così. Dopo aver portato il motore in temperatura, torno al box, lascio il motore acceso, alzo la moto al posteriore sul cavalletto, alzo il serbatoio, agisco sulla vite che regola la posizione della valvola gas fino a portare il minimo sui 2000 giri/minuto. Poi agisco sulla vite aria (o miscela) e cerco la posizione dove il numero di giri motore è più elevato. Trovato la posizione migliore riporto la valvola gas in posizione tale da avere un minimo regolare.
Tarato il circuito del minimo mi dedico al circuito di progressione.

La taratura del circuito di progressione è più complessa e richiederebbe una spiegazioni più articolata ed approfondita. Oggi non ho tempo, quando avrò tempo aggiungerò qualcosa anche in merito alla taratura del circuito di progressione. Voglio però solo avvertirvi che alcuni di voi, specialmente quelli che montano cilindri pesantemente lavorati, imputano sbagliando l'erogazione “sporca” ai medi regimi alla carburazione.

Per la taratura del circuito del massimo non dovreste avere problemi. I sintomi per distinguere una carburazione grassa o magra li conoscete, ad ogni modo vi rimando alla guida Dell'Orto. L'unico appunto che vi faccio (trovate l'indicazione anche nelle guide Dell'Orto) è di controllare che l’area di passaggio del getto stesso non diventi inferiore a quella lasciata libera dalla punta dello spillo conico all’interno del polverizzatore (si tratta di una corona circolare). Il controllo della portata del carburante del circuito del massimo deve essere effettuato dal getto massimo non dall'accoppiata spillo conico / polverizzatore.

Una volta finita la messa a punto del circuito del massimo rifaccio di nuovo le verifiche del circuito del minimo e di progressione a livello più fine.
In ogni caso è meglio restare leggermente più grassi che leggermente più magri.
Rileggetevi la discussione (anche se è rimasta a metà) relativa ai grippaggi, non sempre è la carburazione magra la principale causa di un grippaggio.

Questo per ora è tutto. Mi scuso per qualche errore di troppo , ma ho scritto il tutto tra una cosa e l'altra senza avere il tempo di rileggerlo."

Interessantissimo!!!!!!....vorrei di più... :lol2:

Un saluto

#6 bird92

    Master of Mitos

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Inviato 16 November 2011 - 10:07

tu vuoi la luna, vuoi imparare a carburare benissimo e vuoi farlo su un forum? Trova qualcuno che sappia carburare decentemente nella tua zona e fatti carbrare la moto assistendo... )(evita i meccanici d'occasione), è già una buona partenza... su questo forum non potremo dirti o scriverti nulla più di quello che hai già scritto tu.
Voglia di sporcarsi un po' le mani...
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#7 {mRk}

    Ing.

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Inviato 16 November 2011 - 10:36

Visualizza Messaggioamnesialocal, il 15 November 2011 - 22:43, ha scritto:

Riporto due messaggi incontrati....uno di un utente molto molto esperto, che partecipa anche in questo foro....e che racconta il suo processo di carburazione.
Mi permetto di ritrascriverlo...perchè è esattamente il tipo di intervento che mi piacerebbe mettere in questo post.

1-"getto min prova un 35 variando di 3-4 punti alla volta
-se hai un carburatore dell'orto VHSA 32 la vite è dell'aria: avvitando ingrassi e al contrario svitando smagrisci
-per vedere se la moto è ben carburata puoi effettuare la lettura della candela e deve essere color nocciola...
se è bianca sei magro se è nera sei grasso
la lettura va effettuata dopo una tirata spegnendo il motore e tirando subito la frizione in modo da non farlo girare al minimo...
la lettura è valida per il solo getto max
se la moto non è ben carburata ai medi(spillo) la sentirai borbottare alle medie aprture di gas (grassa) oppure nel caso fosse magra sentiresti dei vuoti...
il minimo lo senti subito...lo regoli da fermo con la moto sul cavalletto...mantieniti grasso per poi smagrire gradualmente...
-se si grasso la moto fatica a restare accesa
-se sei magro tende a salire di giri
se la moto nn è ben carburata le prestazioni ne risentiranno notevolmente...te ne accorgerai nel caso..."

2- "Dopo questa premessa il primo consiglio che vi posso dare è di scaricare le guide dal sito Dell'Orto. Sono state pubblicate a puntate su Mototecnica qualche anno fa. Dopo averle scaricate, lette e capite siete quasi pronti.
Le cose fondamentali da sapere sono poche. I carburatori hanno un sistema di erogazione che semplificando si può scomporre in tre circuiti:
- di minimo;
- della progressione;
- del massimo.

La taratura “grezza” del circuito del minimo si fa con il getto del minimo, quella fine con la vite aria o miscela. Il getto del minimo influisce anche nella prima fase di apertura della valvola gas anche sul funzionamento del circuito di progressione. Nell'esempio di cui al punto 2) la carburazione era grassa sul circuito di progressione anche perché il getto di minimo era troppo elevato e di tanto. Anche senza riferimenti dall'audio postato era evidente che il motore era “pigro” nel salire di giri all'apertura del gas. L'utente in questione per risolvere il problema agiva sul getto del massimo (sigh!) e sull'altezza dello spillo conico. Poteva farlo per tutta la vita ma non avrebbe mai trovato la soluzione al problema se il getto del minimo rimaneva inadeguato. La taratura del circuito di progressione si effettua con lo spillo conico, raramente si è costretti a sostituire il polverizzatore.
La taratura del circuito del massimo si fa agendo sul getto del massimo.

Quando monto un nuovo carburatore preferisco partire leggermente più grasso rispetto ai riferimenti che trovo, in particolare a livello di getti di massimo e di minimo. Dopo aver provato la moto sgrezzo una prima volta la carburazione. Parto dalla taratura del circuito del minimo. La descrizione dei sintomi causa errata taratura del circuito del minimo la trovate nelle guide Dell'Orto. Il problema è che molti di voi non riescono a riconoscere questi sintomi, specialmente in presenza di carburazione grassa, mentre per carburazione magra non dovreste avere grossi problemi. In questi casi non posso aiutarvi valgono 1) e 5) e come si dice a Trieste “ciaveve”. Quello che non trovate nelle guide Dell'Orto è come effettuare la carburazione fine del circuito del minimo con la vite aria (o miscela). Io procedo così. Dopo aver portato il motore in temperatura, torno al box, lascio il motore acceso, alzo la moto al posteriore sul cavalletto, alzo il serbatoio, agisco sulla vite che regola la posizione della valvola gas fino a portare il minimo sui 2000 giri/minuto. Poi agisco sulla vite aria (o miscela) e cerco la posizione dove il numero di giri motore è più elevato. Trovato la posizione migliore riporto la valvola gas in posizione tale da avere un minimo regolare.
Tarato il circuito del minimo mi dedico al circuito di progressione.

La taratura del circuito di progressione è più complessa e richiederebbe una spiegazioni più articolata ed approfondita. Oggi non ho tempo, quando avrò tempo aggiungerò qualcosa anche in merito alla taratura del circuito di progressione. Voglio però solo avvertirvi che alcuni di voi, specialmente quelli che montano cilindri pesantemente lavorati, imputano sbagliando l'erogazione “sporca” ai medi regimi alla carburazione.

Per la taratura del circuito del massimo non dovreste avere problemi. I sintomi per distinguere una carburazione grassa o magra li conoscete, ad ogni modo vi rimando alla guida Dell'Orto. L'unico appunto che vi faccio (trovate l'indicazione anche nelle guide Dell'Orto) è di controllare che l’area di passaggio del getto stesso non diventi inferiore a quella lasciata libera dalla punta dello spillo conico all’interno del polverizzatore (si tratta di una corona circolare). Il controllo della portata del carburante del circuito del massimo deve essere effettuato dal getto massimo non dall'accoppiata spillo conico / polverizzatore.

Una volta finita la messa a punto del circuito del massimo rifaccio di nuovo le verifiche del circuito del minimo e di progressione a livello più fine.
In ogni caso è meglio restare leggermente più grassi che leggermente più magri.
Rileggetevi la discussione (anche se è rimasta a metà) relativa ai grippaggi, non sempre è la carburazione magra la principale causa di un grippaggio.

Questo per ora è tutto. Mi scuso per qualche errore di troppo , ma ho scritto il tutto tra una cosa e l'altra senza avere il tempo di rileggerlo."

Interessantissimo!!!!!!....vorrei di più... :pazzo:

Un saluto
Non mi pare corretto riportare parzialmente quanto ho scritto in altre discussioni, quindi riporto il link a uno dei messaggi che hai riportato parzialmente:
http://forum.mitoclu...309#entry650309
La premessa era ed è importante!
NO PM per consulenze tecniche, grazie! La critica è l'imposta che l'invidia percepisce sul merito (Cit.Duca de Levis) Chi sa fa e chi non sa insegna (proverbio)
We never did such tests. And we never had sophisticated instruments. 'Try and see' was always used. And no simulations! (CIT. Jan Thiel)

#8 amnesialocal

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Inviato 16 November 2011 - 17:29

Si grazie per il link......io avevo solo questa trascrizione nei miei appunti....pensavo addirittura di averlo preso da un altro forum...mi scuso per la trascrizione diretta e senza referenze....

Si è vero pretendo troppo....sfortunatamente qua non trovo e non troverò nessuno, gia cercati e non trovati.....
...grazie comunque per partecipare.

Messaggio modificato da amnesialocal il 16 November 2011 - 17:45


#9 ShOk3R

    Mitomane Esperto

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Inviato 17 November 2011 - 07:58

Nella guida dell'orto è spiegato tutta in maniera dettagliata e precisa.
Tranquillo che bene o male siamo partiti tutti da 0, purtroppo non siamo nati dotti ma con l'esperienza e le prove (negative/positive) generalmente si ottengono buoni risultati.

Se io dovessi carburare interamente una moto da 0 con un carburatore nuovo/sconosciuto non crederei affatto di farcela. per questo mi documento sul forum e prendo dei riferimenti sulla carburazione ( per il VHSA32 ho preso i riferimenti di {mRk} ad esempio, che ringrazio), le variabili in gioco sono tante, servono ottime capacità che difficilmente si possono apprendere se non si è del mestiere e se non si ha un ottima base di partenza.

tanti meccanici non sanno fare una carburazione, smontare e montare lo sanno fare tutti ma la bravura stà proprio nel tarare un qualcosa di specifico.

fidati delle tue sensazioni perchè se la moto che guidi è carburata bene o no lo puoi sapere solo ed unicamente tu.

quello che ti posso dire è che per carburare il mio mezzo e quelli di alcuni miei conoscenti, mi sono basato sulle guide dell'orto ed ho sempre effettuato una carburazione buona ottenendo risultati soddisfacenti. se cerchi in rete ci dovrebbero essere guide (sempre dell'orto) più aggiornate e con grafici migliorati per farti comprendere meglio.

saluti

Messaggio modificato da ShOk3R il 17 November 2011 - 07:59

....::: Th3 Imp0ssibl3 is n0th1ng!! :::....





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