amz69, il Apr 21 2009, 06:31 PM, ha scritto:
ALLORA RAGAZZI:
ecco cosa ho fatto con le Z.:
ho controllato che la funzione di compensazione svilupppata da borut sullo statore di borut sia idonea ad anche altri statore kokusan.
innazitutto vi ricordo che questo problema si verifica perchè l'accensione kokusan delle mito ha un segnale analogico e non digitale (pick-up), per questo motivo esistono delle differenze tra vari statori.
come già scritto, esistono delle differenze, io per il momento ne ho provato due di statori, ma queste diffenrenze per un uttilizzo medio e non esasperato, e con mappature d'anticipo non "rischiose" ma sempre migliori di quelle std anche l'utente medio può provare la Z.
questa differenza si quantifica in un andamento della curva di compensazione che a seconda dello statore può anticipare o posticipare rispetto a quello prefisato fino ad un valore di circa 3° a rpm max in maniera più o meno rettilineo.
detto questo è ovvio che chi ha le possibilità è meglio controllare per benino la curva di compensazione per ottenere il massimo, ma per l'utente medio siamo già un passo in avanti rispetto a prima, alla fine ci vuole meno di un ora
riccordo che però è necessario mettere l'accensione a 1,6mm PMS o no altrimenti bisogna verificare in ogni caso la curva di compensazione.
per una recensione per come mettere lo statore a 1,6mm, come vanno fatte le prove bisogna che aspettate.
con le curve preimpostate si ha già un miglioramento sensibile, sopratutto se con squish idoneo, ecc.
ma quello che porta la Z. sono le sue molteplici funzioni che permettono di effettuare regolazioni di tutti i tipi, ma qui oltre a dovere avere il programmatore bisogna saperci fare.
detto questo è ora che facciamo guadagnare qualche soldino a borut che ci ha fatto questa magnifica centraline :sorriso:
Alle prove e alle considerazioni di amz69 aggiungo anch'io qualcosa.
Probabilmente la maggior parte degli utenti non conosce nemmeno l'anticipo accensione del proprio motore.
Quindi vi illustro una alternativa per la messa in fase dell'accensione. Si sfrutta la possibilità di variare tramite programmatore l'anticipo statico dell'accensione.
Vi spiego il tutto tramite un esempio.
Per montare l'accensione a rotore piccolo sulla mia Mito stradale ho dovuto smontare l'accensione originale. Nel rimontaggio dello statore dell'accensione originale non ho curato la messa in fase. Rimontando la centralina Zeeltronic ho impostato un anticipo di 25° gradi dai 3500 giri fino ai 7000 giri (non serve nemmeno accendere la moto!). Con l'aiuto del comparatore ho individuato il PMS. Sull'ingranaggio d'avviamento (parte alta) ho incollato parte del disco goniometrico cartaceo (scaricabile dal sito Zeeltronic), è sufficiente la parte del disco dai 0° ai 35°.
Ora basta un filo di ferro appuntito ad una estremità. L'altra estremità va ripiegata e bloccata con una vite a brugola (utilizzate il foro in alto a dx che serve per fissaggio del carterino del volano). Utilizzando il comparatore per avere l'esatto riferimento del PMS piegate l'estremità appuntita del filo di ferro per farla combaciare con lo 0° del disco goniometrico cartaceo incollato sull'ingranaggio d'avviamento.
A questo punto potete levare il comparatore, accendere la moto e collegare il programmatore. Utilizzando il registro della valvola gas portate il regime del minimo a 4500 circa. A questo regime il display del programmatore vi indicherà l'anticipo impostato (nel mio caso 25°).
Potete spegnere il motore. Collegate la stroboscopica (io ho utilizzato una Bosch) e riaccendete il motore. Il motore girerà di nuovo sui 4500 giri (in questo zona la curva d'anticipo è piatta). Rilevate l'anticipo con la stroboscopica. Se è differente rispetto a quello impostato indicato sul display del programmatore intervenite sul parametro dell'anticipo statico finché non mettete in fase l'accensione.
Attenzione che dopo avere reimpostato il valore dell'anticipo statico dovete premere il pulsante di "enter" del programmatore.
Con questo sistema potete lavorare anche da soli. Bastano un comparatore e una strobo.
Lo stesso metodo può essere utilizzato per rilevare la curva d'anticipo di qualsiasi accensione ed eventualmente verificare la curva di compensazione dell'anticipo.