Manuelsp, il Mar 6 2010, 05:25 PM, ha scritto:
Una domanda, brio monta il 140 con il filtro originale? Io pensavo montasse il 140 con filtro a celle aperte. Io ad esempio con filtro a celle aperte, monto un 140 di massimo ( e posso smagrire ancora) , HN274 (HN273 ordinato al ricambista) spillo tutto chiuso, e getto del minimo originale, che tutti considerano magro, ma non capisco perchè.
La sua moto, nella configurazione fornita per la prova, utilizza la scatola filtro con relativo filtro delle vecchie Mito ev full power. Le scatole filtro delle ultime Mito sono ancora più chiuse.
Se ben ricordo il VHST montato sulla moto di brio utilizza un getto del minimo da 45, così la carburazione risulta grassa in prima apertura.
Per il getto del massimo mi pare si parlasse di valori ottimali intorno al 135, però dovresti scendere per 2 o 3 punti per volta. Una volta che saranno disponibili le centraline apri una discussione nella sezione tecnica relativa alla taratura della carburazione del VHST 28 montato di serie con marmitta e silenziatore aftermarket.
Oltre alle centraline con curve d'anticipo ottimizzate servirebbe una testa con camera di combustione tipo quella Mototecnica però con altezza di squish maggiore +0,10mm. La testa originale è decisamente decompressa.
Dovreste trovare qualcuno tipo Michelotto (realizza le teste scomponibili per i motori VJ22) che realizzasse delle teste scomponibili per la Mito.
PS: che sia chiaro. Le modifiche si fanno una per volta. Mai fare due modifiche allo stesso tempo, vi incasinate la vita.
Ad esempio, se montate la centralina Zeeltronic la provate con la mappatura standard di Borut e la taratura del carburatore abituale. Dopo averla utilizzata un paio di giorni senza riscontrare anomalie potete mettervi al lavoro sulla carburazione cominciando dalla taratura del circuito del minimo (getto minimo e vite aria) per poi proseguire con spillo e polverizzatore. Solo alla fine lavorate sul getto del massimo. Trovata la taratura ottimale del carburatore utilizzate così la moto per un po'. Se non ci sono controindicazioni poi potete provare mappature differenti, tipo quello che vi ho indicato a dicembre.
Il prerequisito per lavorare sul motore è una buona sensibilità, dovete "sentire" il motore. Altrimenti rischiate di grippare e/o detonare. Se non avete questa sensibilità e il minimo d'esperienza necessaria lasciate stare!
PPS: servono anche tanta pazienza e precisione. E' buona norma tenere un registro con i riferimento della configurazione motore, carburatore e condizioni meteo (temperatura dell'aria).
Messaggio modificato da {mRk} il 06 March 2010 - 18:56