Per prima cosa pregherei chi è interessato alla realizzazione dei guidaflussi di contattare Stefano per specificare a quale realizzazione è interessato. Altrimenti non può sapere quali tipologie di guidaflussi realizzare. Rispetto alle adesioni del forum gli sono arrivate meno della metà delle adesioni.
Ringrazio Fabio e Neo per la disponibilità. La realizzazione delle lamelle è l'operazione più delicata in assoluto. Il taglio ad acqua o laser di norma non va bene perché riducono drasticamente l'affidabilità delle lamelle. Il taglio ad acqua lo escludo. Ci sono certi laser che utilizzati correttamente danno risultati migliori di altri, potrebbe essere così quello a disposizione di Neo_X. Lamelle così realizzate vanno sempre bene per le realizzazioni preserie. Eventualmente il taglio laser di Neo_X potrebbe essere sfruttato per la realizzazione degli smorzatori. Le principali problematiche delle lamelle sono altre.
I collettori originali del 28 non vanno bene. Su questo argomento ritornerò in un'altra occasione, non è una questione prioritaria spiegare a chi non l'ha ancora recepito il perché. Fabio, tu potresti realizzare con la fresa CNC una nuova piastra di fissaggio di un collettore per i carburatori Dell'Orto da 28, qualcosa di simile a quanto viene fatto dalla MotoriSeven. Il collettore di gomma da fissare sulla piastrina dovrebbe essere mutuato dal kart. Nel kart usano il VHSH 30. Basta realizzare un anello di riduzione con diametro da 28 mm da inserire nel collettore di gomma per ridurre la sezione di passaggio e raccordare la piastra con il carburatore. La piastra dovrebbe essere realizzata per l'utilizzo del nuovo guidaflussi per i carburatori da 28 mm. Quindi è meglio avere prima a disposizione l'inserto guidaflussi.
Per l'utilizzo del VHSA 32 invece ho già illustrato quale è per me la soluzione ottimale, non vorrei più - per ora - sprecare altro tempo sull'argomento.
Riguardo le lamelle provo a darmi un quadro più generale delle varie problematiche rispetto a quanto ho fatto fino ad ora. Mi riferisco al pacco lamellare Mito!
Vi ho consigliato di organizzarvi in gruppo per acquistare delle lamelle specifiche per i motori TM, le versioni meno "rigide", per provarle con degli smorzatori. Vi ho fornito pure le specifiche del motore di base da usare per le prove. Dietro ogni indicazione o consiglio che vi fornisco c'è l'esperienza di anni di lavoro ad un certo livello, ci sono delle motivazione che a tanti non risultano forse evidenti.
Il materiale utilizzato per i motori kart più diffusi è in media di buona qualità. Al kartista non puoi rifilare robaccia, la riconosce subito e ti taglia fuori. Quindi parto dal presupposto che mutuando materiali dal kart già si parte da un materiale di qualità. Allo stesso tempo mi garantisco la disponibilità del materiale una volta appurato che il materiale svolge bene il suo compito sia in termini di resa che affidabilità.
Lavorando in gruppo il lavoro è più facile, si possono dividere gli oneri. Ad ogni modo serve un motore preparato bene e messo a punto. Sul funzionamento delle lamelle influisce non solo quello che si trova prima delle lamelle (carburatore, collettore e guidaflussi) ma anche tutto quello che si trova dopo le lamelle a cominciare dalla marmitta. Per questo tendo a consigliarvi la marmitta SP '95 come riferimento, è collaudata e funziona bene. Il cilindro va preparato per questa marmitta. Il rapporto di compressione primario è fisso per il motore Mito, in linea di principio, questo parametro è fisso.
Avendo il motore base per le prove, la disponibilità dei nuovi inserti per il 28 e il 35, dei collettori, recuperando le varie lamelle (acquistandole o prendendole in prestito da amici kartisti) e i carburatori da 28 e 35 si possono eseguire un po' di prove. Chi usa il 28 può fornire carburatore e convogliatore per il 28, chi usa i Mikuni 35 può fare lo stesso. Con i carburatori servono anche i materiali per la taratura del carburatore (spilli, getti, polverizzatori. ecc.). Considerate che una lamella che non va bene per il 28 potrebbe andare bene pe ril carburatore da 35 mm. In zona Milano c'è un amico che ha il banco prova, posso contattarlo e chiedere se può ospitarvi per le prove. Questo se volete "standardizzare" i materiali per ridurre i costi. Io per le prove uso il cronometro e la telemetria, per voi credo sarebbe troppo complicato.
Chi lavoro sui motori da competizione a buon livello preferisce fare tutto questo lavoro su guidaflussi, lamelle, collettori ecc in proprio, accollandosi gli oneri. Se effettua bene il lavoro ottiene un vantaggio sulla concorrenza. Se fa tutto bene, non è facile. Quando chiederete al tecnico vincente cosa utilizza e vi risponderà che utilizza lamelle, collettori e inserti originali riconoscerete subito una t.d.c.. Per quello che mi riguarda preferisco avere a che fare con gente che dichiara cosa utilizza anche se non te lo fornisce. Qualche dritta te la darà sempre.
Realizzare le lamelle in proprio comporta un grosso onere iniziale. Sono inoltre necessarie conoscenze (di materiali e di gente del settore) e capacità di alto livello. Le caratteristiche delle lamelle non sono determinate dal solo spessore, anzi... Bisogna combinare modulo, trame, resine, vari strati, ecc. I materiali di base necessari non si trovano dal motoricambista. Avendo anche un'idea di base sul materiale necessario bisogna trovare chi lo può realizzare. Le aziende specializzate che lavorano a buon livello sono poche e non prendo nemmeno in considerazione il privato per l'ordine dei materiali. Richiedono numeri di produzione elevati per prendere in considerazione la richiesta. Numeri di produzione levati per le sole prove non sono fattibili. L'unica è appoggiarsi a chi già si rifornisce da queste aziende. Bisogna provare e riprovare, la cosa costa.
Ad ogni modo visto che alcuni amici mi avevano chiesto le lamelle per il pacco lamellare Mito, vista la disponibilità di un amico per fare da tramite con una azienda del settore avevo disegnato le lamelle sia per il motore Suzuki VJ22 che per la Mito. Le lamelle sono state commissionate e realizzate:
Sono disponibili da tempo. Per il motore Suzuki 250 sono state eseguite le prime prove e l'esito è stato più che positivo. Considerato che è un motore "ostico" sono più che soddisfatto. Ho delegato le prove a terzi, perché ero impegnato con le 125 SP. Mi sono sobbarcato solo l'onere del costo della realizzazione oltre che del disegno delle lamelle.
Non ho avuto il tempo di provare le lamelle Mito la scorsa stagione perché con i miei motori sono già messo bene con il sistema lamellare. Quando trovavo il tempo per testare i materiali testavo quelli che erano attinenti allo sviluppo dei miei motori o delle mie ciclistiche. Speravo di testare le lamelle con i miei smorzatori e distanziali dopo l'ultima gara del 2014 però per vicissitudini varie che ho riportato da un'altra parte non sono riuscito a testare nulla.
Quest'anno faremo comunque qualche uscita in pista di 1/2 giornata. Mi sono ripromesso di testare le lamelle con i nuovi guidaflussi per avere la vostra stessa configurazione lamellare, così vi saprò dire qualcosa. In occasione della prima uscita devo tesare un nuova termica e la forcella con kit Mupo ritarata.
infine rinnovo l'invito a chi era interessato al convogliatore di confermare l'adesione a chi realizzerà l'inserto per potere poi passare alla seconda fase.
Per il pacco lamellare Honda invece la disponibilità e scelta di lamelle è ampia.