168 risposte a questa discussione

[alessandroclassicmito]

Credo di aver capito il problema elettrico e penso sia la cdi, ho fatto un po di prove col tester, dal filo rosso/bianco del mio schema classic (che corrisponde al filo arancione dello schema semplificato per mito da pista, quello uscente dalla cdi kokusan che va al blocchetto chiave N2), non da segni di vita per cui penso sia la cdi kokusan

Il filo blu del mio schema classic confermo che è massa (nello schema mito, corrisponde all’altro filo che uscente dal N2 diventa da arancio, poi verde e poi blu, andando uno a massa mediante filo evidenziato in verde e uno nel regolatore di tensione), come mi avevi spiegato prima si mette in cortocircuito con la massa per spegnersi, mentre per accenderlo resta il circuito aperto, quindi sull’interruttore on/off devo in poche parole collegare il mio filo blu (massa) al filo rosso/bianco, e quando apro il circuito la moto dovrebbe far scintilla, mentre quando lo chiudo si arresta

fin qui spero di aver colto nel segno, ma ovviamente la moto non funziona perché la cdi si è rotta
la cosa mi sembra assurda, perché io avevo collegato tutto giusto al primo tentativo, e ad un certo punto la moto aveva fatto uno scoppio dalla marmitta, in poche parole sono stato sfortunato che la cdi probabilmente era gia malandata e mi ha abbandonato, considerando che il blocco l’ho preso usato nel 2017, e la moto l’ho usata dal 2019 fino a metà aprile 2021 senza mai revisionarlo se non olio e kickstarter, beh quella cdi è durata tantissimo

per fortuna ho una cdi kokusan di una planet 125, presa usata qualche anno fa quando ero inesperto ed ero convinto che fosse quella il problema che la cts non aprisse a regime, invece era la centralina che nonostante facesse il check non apriva la valvola.
Quella cdi l’ho testata facendo 1 prova e funzionava, e si collega con il morsetto sul mio impianto, per cui una cosa veloce plug&play, smonto quella e monto l’altra

a questo punto sfrutterò la mia cdi rotta per vedere com’è fatta dentro e vediamo se riesco a fare dei cloni

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 18 April 2021 - 18:22

[alessandroclassicmito]

Edit: è la bobina esterna, funziona tutto, non manda la scintilla alla pipetta, ho pure provato con un cavo al posto della candela, appoggiata alla testa, niente scintilla... la cdi è a posto, il generatore è a posto, la candela ho la br10 normale, l’ho messa da quando ho lavorato la testata, prima avevo una br9 che era mezza malandata ma ancora funzionante dopo qualche anno, per cui il problema è la bobina esterna (o la pipetta...)

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 18 April 2021 - 21:15

[alessandroclassicmito]

Ho provato due bobine diverse, una da motocross e una bobina denso 129700 da moto guzzi, ora la scintilla la fa ma è debole, ho provato la cdi di scorta e nulla, sto uscendo pazzo, non riesco a far accendere la moto....

[alessandroclassicmito]

Riesumo la mia situazione dato che ancora non sono riuscito a far accendere la moto:

premessa: l'impianto elettrico confermo lo schema che avevo disegnato velocemente: blu massa, verde/rosso luci, arancione positivo batteria/fusibili, rosso/bianco (che si collega alla cdi) spegnimento cdi per cortocircuitarsi con la massa, in poche parole il mio schema è combinato in questo modo: dell'impianto kokusan cagiva mito i fili del "minimo e indispensabile" dello schema kokusan semplificato per mito sono originali kokusan, stesso colore (in più 2 dei 4 fili del regolatore, dato che sono nello stesso morsetto della cdi), il resto dell'impianto elettrico è am5, i cavi li ho collegati così: verde/rosso con arancione tramite pulsante, per accendere e spegnere le luci, strumentazione ecc, mentre rosso/bianco e blu sempre con bottone on/off restano staccati per accendere la moto, e si chiude il circuito per spegnerla facendo cortocircuito. Fino a qua mi sento sicuro di ciò che ho fatto per cui il problema collegamento fili mi sembra risolto.

Ora passiamo al problema che non fa scintilla:

Ho provato 3 bobine, ho provato 2 cdi kokusan, ho provato a cambiare candela (a casa ho br10 eg, br9eg, b9es), ma nulla niente scintilla dopo combinazioni di varie prove, con le 2 bobine che mi ha prestato il preparatore (una di queste era la 129700 che era da rs125, non moto guzzi) faceva una scintilla debolissima (un puntino) collegando un filo dalla pipetta al posto della candela con le bobine del prepartore prestate, la stessa prova l'ho fatta con una bobina alta tensione nuova (marca okyami) produttore bergamaschi, per mbk125/ minarelli 125, comprata ieri e provata oggi, con lei nessun segno di vita... (faccio la prova lasciando sempre il rosso/bianco scollegato dal blu, senza pulsante)

la cdi è a posto, ne ho 2 funzionanti, una delle due è stata testata 10 secondi a motore acceso (3 anni fa) per poi essere messa di lato in uno scatolo nelle emergenze, l'ho testata qualche giorno fa e il risultato era uguale quindi le 2 cdi le escludo (inoltre con la cdi n1 di cui dubitavo il funzionamento ho fatto un'altra prova: il filo isolato con una gomma trasparente, che andrebbe collegata al dentino della bobina esterna, faceva un segnale, per cui la corrente dalla cdi esce, idem con il secondo filo che si mette sulla bobina tramite "l'anello", per cui escludo la cdi)

a questo punto mi viene da pensare che sia la bobina gialla del volano kokusan che pur funzionando non fornisce abbastanza energia... infatti ho pensato di montare adesso la cdi polini 12V, e di fare al più presto il trapianto del blocco 6 marce, quello senza contralbero con denti dritti, a0401, testa 200a lavorata (la prendo dal motore attuale), le ho provate tutte, se non fa scintilla nemmeno con un filo al posto della candela io sospetto sia la bobina dello statore...

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 29 April 2021 - 17:45

[alessandroclassicmito]

La moto l'ho portata ieri dal solito preparatore, dato che non sono riuscito a trovare il problema, sembra che dal filo blu/bianco della cdi esce corrente così come nell'altro filo che si collega al negativo bobina (nero se non ricordo male, ha un anellino), probabile sia un problema di quanta corrente entra e quanta ne esce... è impossibile che con una bobina nuova di scatolo non faccia scintilla, e nemmeno cambiando cdi con la seconda funzionante, pensavo ci fosse un cortocircuito all'impianto ma non è cosi dato che ho controllato tutti i fili più e più volte.... per cui l'ho portata dal meccanico e farò fare la cdi polini direttamente se non risolvo il problema.... e mi dedico al motore n2
per non rimanere fermo col progetto allora mi sono dedicato ad altre cose, posto qualche foto:

inanzitutto marmitta chiusa e pronta per la 2a idroformatura (devo idroformarla per la 2a volta questo sabato):
confronto con marmitta originale aprilia classic 50 (ha il silenziatore tagliato perché ai tempi faceva molto rumore e un presunto meccanico dove non vado più ha fatto un' "ammiocugginata" tagliando e saldando un silenziatore in carbonio da 50ino che stava malissimo)


adesso che è stata saldata la parte 1 e 2 e avendo tirato via "il grosso" delle ammaccature cercando di portarle a livello con il resto della marmitta dovrebbe prendere una forma diversa e diventare più "presentabile", adesso purtroppo non è gonfiata al 100%



il silenziatore aveva un buchetto e l'ho fatto chiudere, purtroppo rimane sempre un piccolo buchetto che non riesce a tapparsi, magari spazzolo la saldatura e cerco di dargli una sistemata e per quel piccolo foro vediamo se posso riuscire a sistemarlo con un riporto in ottone o qualcos'altro, e poi do una bella spazzolata per renderlo più decente...

Per l'idroformatura ho fatto un adattatore, una piastra con 3 fori per agganciarsi all'attacco del silenziatore che faccia da tappo, e al centro un buco con un tubo collegato in modo da spararci l'acqua con l'idropulitrice, spero che con la 2a passata dopo aver modellato un po di bozzature prenda una forma migliore, non pretendo la perfezione perché è la prima marmitta che provo a fare con questo metodo, e già solo avvicinarmi a un risultato ottimo per me è una soddisfazione

una volta che il lavoro di gonfiaggio è concluso taglio il tappo sul collettore e in caso faccio accorciare il collettore se non ho abbastanza spazio (ho plate n sheet e fare un solo conetto aggiuntivo non dovrebbe essere un problema), oppure la modello e mi ricavo la boccola, quello sarà l'ultimo problema

per quanto riguarda la cassa filtro il sistema in pressione non è fattibile... purtroppo si consuma troppo materiale per progettarla e in ogni caso lo spazio non aiuta... dovrei realizzare qualcosa di piccolo.... però avvicinando pacco lamellare e collettore ho notato che potrei utilizzare un tubo spiralato con anima in acciaio (75mm) curvato a piacimento, e creo una piccola cassa filtro a presa frontale, intanto mi sono preparato per questa cassa filtro 4 cornetti di aspirazione stampati in 3d:



sono 4 cornetti di diametro 34mm che diventano 52mm, pensavo di fare una piccola cassa filtro collegata al tubo spiralato, e fare una piccola cassa filtro stile "polini thor" (ovviamente una forma più grande e ben studiata) o un airbox ispirato a un kart 125 "doppler", starebbero bene esteticamente, grazie al tubo flessibile posso posizionarli in maniera facile e sono ad aspirazione frontale

piano piano proseguo, a piccoli passi, ma voglio completare il progetto sulla moto

[a7n8x]

Quindi vuoi mettere la cassa filtro con le relative prese e collegarla al carburatore con questo tubo spiralato? Prestazionalmente sarebbe più conveniente fare l'opposto, quindi avere una presa d'aria che viene collegata tramite tubo spiralato all'airbox che è applicato direttamente al carburatore.
Poi volendo per favorire l'alimentazione a basse andature potresti creare un sistema valvolare a lamelle (che si aprono verso l'interno della scatola) sulla cassa filtro (vicino al tubo spiralato) in modo che possa saltare il condotto in pressione quando esso non riesca a portare aria a sufficienza e quindi generare pressione.

[alessandroclassicmito]

Mi piacerebbe fare un airbox che ingloba il carburatore, purtroppo lo spazio è pochissimo, sono costretto a inclinare il carburatore verso in avanti col collettore corto, e accorciare la base del pacco 8 petali, e il venturi si dovrebbe riuscire a posizionare più in alto dove potrebbe prendere più aria, la cassa filtro in pressione sarebbe una buona idea, purtroppo non mi consente il telaio...
con la stampa 3d la cassa filtro mi viene parecchio antipatica da progettare e richiederebbe troppo tempo e materiale per stampare... pensavo di usare pochissimo tubo spiralato per collegarlo a una cassa filtro chiusa, con questi 4 tromboncini
Come risultato volevo ottenere una cosa del genere

oppure questo:

e farlo ad aspirazione frontale.... per stamparlo in 3d posso farlo solo se progettata piccolina, per cui devo trovare una soluzione che mi consente una cassa filtro piccola, ma che prenda abbastanza aria per un motore 125cc abbastanza “spinto”
Voglio usare poco tubo spiralato per fare una curva, che espande e diventa una cassa filtro, parliamo di pochissimi cm

comunque ho parlato col mio preparatore che ha messo mano sul blocco motore n2 (6 marce senza contralbero), dovrò cambiare cuscinetti di banco, i paraoli e alcuni cuscinetti del cambio, mi farà una lista nel dettaglio

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 06 May 2021 - 19:13

[alessandroclassicmito]

Mostro con una foto come ho il telaio a pochissimi cm dal carburatore, magari da qui si vede meglio (foto di qualche anno fa, la retina non ce l’ho piu):

il telaio in mezzo non mi consente granché purtroppo...

[a7n8x]

Capisco i problemi, la questione del telaio si era notata anche prima.
Per la stampa 3d, non puoi fare più pezzi e poi termosaldarli o incollarli con Super Attak Flex Gel? magari facendo in modo che i bordi dei vari pezzi si sovrappongano per qualche millimetro.
Più che altro perché altrimenti rischi che la scatola filtro vada a fare più da tappo invece che dare beneficio, in quanto comunque dovresti schiacciare ulteriormente l'attacco da scatola aria a carburatore rispetto a quello che si vede in quelle foto, mentre con la progettazione 3d puoi fare in modo che la scatola avvolga il telaio in quel punto e guadagnare sezione di passaggio e di conseguenza migliorare la respirazione.

[alessandroclassicmito]

Sinceramente l’idea di fare una cosa tutta incollata l’ho già pensata quando volevo fissare le trombette di aspirazione, di sicuro ci sarà un po da valutare gli spazi, da provare, comunque forse ho trovato il modo, non ho ben capito il sistema valvolare a lamelle di cui mi parlavi, esiste una cosa del genere già fatta su motori di serie? Magari da una foto posso intuire il funzionamento

Ho preso ispirazione dalla cassa filtro del motore polini thor, dove in un video su youtube spiegava che la cassa filtro, grazie alla sua forma studiata, l’aria veniva rallentata facendo un circuito a S, un’idea interessante per avere una cassa filtro piccola ma che manda la giusta quantità di aria al motore, certo che è un motore per applicazioni diverse, ma sicuramente un’idea da prendere in considerazione

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 06 May 2021 - 21:29

[a7n8x]

alessandroclassicmito, il 06 May 2021 - 21:28, ha scritto:

Sinceramente l’idea di fare una cosa tutta incollata l’ho già pensata quando volevo fissare le trombette di aspirazione, di sicuro ci sarà un po da valutare gli spazi, da provare, comunque forse ho trovato il modo, non ho ben capito il sistema valvolare a lamelle di cui mi parlavi, esiste una cosa del genere già fatta su motori di serie? Magari da una foto posso intuire il funzionamento

Ho preso ispirazione dalla cassa filtro del motore polini thor, dove in un video su youtube spiegava che la cassa filtro, grazie alla sua forma studiata, l’aria veniva rallentata facendo un circuito a S, un’idea interessante per avere una cassa filtro piccola ma che manda la giusta quantità di aria al motore, certo che è un motore per applicazioni diverse, ma sicuramente un’idea da prendere in considerazione

L'aria non deve essere rallentata, ma ordinata (flusso laminare), altrimenti si perde prestazione.

[alessandroclassicmito]

Ah si, il moto laminare, c'è chi lucida e chi sabbia nei condotti di aspirazione in base al flusso desiderato, penso che l'aspirazione dipenda sicuramente dal regime massimo che deve raggiunge il motore e dove si cerca la potenza, sicuramente ha bisogno di un flusso laminare perché è un giusto compromesso tra portata d'aria e velocità di flusso, molti preferiscono sabbiare per favorire le turbolenze (vedo molte persone concentrarsi sulle turbolenze cercando il moto turbolento), da quello che ho capito è che più turbolenze generano meno portata d'aria per cui c'è sempre un pro e un contro, io preferisco lucidare, ho avuto un piccolo riscontro positivo lucidando il venturi del vhsh30, sembrava meglio in alto, ai medi ho dovuto regolare un po la carburazione, ma sciocchezze

Presumo che la lucidatura non viene fatta solo per migliorare il flusso d'aria, magari c'è anche da considerare il calore e altri fattori, sugli airbox per "rallentare" intendevo l'aria che viene dall'esterno, la cassa filtro dovrebbe funzionare come un contenitore d'aria dove il carburatore "pesca" l'aria che gli serve dalla cassa filtro, che non deve essere turbolenta perché si potrebbero avere degli scompensi, questo un mio pensiero, posso anche sbagliarmi

Purtroppo devo dare brutte notizie, la marmitta non sono riuscito a idroformarla... l'acqua perdeva dagli stessi buchi e non si sono tappati nonostante sono stati saldati a tig... e mi sa che devo rinunciare al progetto... la seccatura della marmitta su questo mezzo è che sporge a destra anche con marmitte adattate, esempio
questo è un problema perché in curva quando sterzo a dx sbatte e striscia.... quando avevo l'am5 con dr, phbg21 e la famosa giannelli cromata dedicata per la classic mi sbatteva in curva, perché nonostante fosse dedicata per la classic sporgeva troppo...
pure il silenziatore arrow omologato l'ho dovuto accorciare di parecchio (15cm e mezzo) perché la saldatura allargava il buco... almeno quello l'ho "recuperato"... sicuramente farà più rumore ma sempre meglio del "tubo" che ho adesso che non ha un tappo per la lana di vetro

è vero che adesso ho alzato il monoammortizzatore da interasse 23,7cm (circa, forse 24), di ben 3 cm con il piedino, è vero che dalla ruota originale 120/90 16 pollici ora ho una 120/80 17 pollici dell'aprilia pegaso 125 (voglio provare una gomma 130 più avanti) che la alza di 1cm circa e ho più spazio sotto (quando sto seduto sopra misuro 25cm poco più da terra a sotto telaio, col passeggero scende un altro pochino), ma dovrò montare comunque una marmitta da 125 molto più grande e volevo farla passaggio basso e non per come è ora da enduro, per cui tramite un amico mi sto facendo prestare una pancia arrow della mito per fare una prova veloce se non sporge troppo a dx, se non sporge penso di comprare una jolly sp usata direttamente e rifare lo spillo per farlo più in orizzontale in stile moto custom, magari leggermente orientato verso l'alto, oppure me la faccio fare artigianale da una persona che le fa in sicilia

Sinceramente mi ispirava molto una marmitta con queste misure:

N. Cono |Lunghezza(mm) |ØEntrata(mm) |ØUscita(mm)
1 |232,56 |Ø39,78 | Ø67,32
2. |88,74 |Ø67,32 | Ø82,72
3. |185,895 |Ø82,72 | Ø137,7
4. |88,74 |Ø137,7 | Ø137,7
5. |84,15 |Ø137,7 | Ø97,92
6. |116,28 |Ø 97,92 | Ø24

[a7n8x]

La questione della superficie dei condotti (livello di rugosità superficiale) è legata allo strato limite, non al moto turbolento o laminare dell'aria e cambia a seconda se è aria o aria e qualcosa.

Per lo scarico, va anche bene così (immagino che siano misure esterne), ma se usi un primo cono con diametro finale da 64 invece che da 67,32 è più proporzionato e con una migliore strombatura; puoi sicuramente usare il sistema a gradino in quanto vuoi uno scarico che giri verso il basso (rispetto al gruppo termico), ma per rendere al meglio è preferibile una boccola a foro ovale e che favorisca il gradino sopra e sotto.

[alessandroclassicmito]

Va bene, allora inanzitutto vedo se la marmitta della mito monta sul mio telaio, se riesco e non sbatte compro una jolly sp o ne faccio fare una calcolata, anche se sono più tentato su una jolly, cerco un motore che giri alto anche 13 mila giri, per i bassi non dovrei aver problemi, lasciando il vhsh30 rivedendo la mappa con la polini e usando delle lamelle 0,35 in carbonio sono sicuro di ottenere il massimo di efficenza del motore, mantenendo dei consumi contenuti e degli ottimi bassi, come rapporti voglio provare 13/40 (attualmente 14/40) con passo 520, forse la corona del cerchio mito è la stessa dell’aprilia pegaso 125 avevo visto delle quote su internet, per cui non dovrei aver grossi problemi con la corona

Un altro mio amico vorrebbe montare un avviamento a pedivella sul blocco mito, ho visto che gli ingranaggi sono entrambi da 27 sui vecchi motori elefant, e sui motori w8, k7 ecc sono 25 e 22), siccome non si trovano facilmente i motori k7 e w8 con avviamento a pedivella, ho pensato un’alternativa per poterlo aiutare: si potrebbe stampare in 3d un ingranaggio di rinvio dedicato per permettere di usare il kit avviamento a pedale di un motore elefant sul motore della mito? Vedo in vendita molti motori elefant e nessuno della mito con avviamento a pedale, se ci fosse un modo per adattare la pedivella elefant sulla mito o magari replicare l’intero kickstarter sarebbe davvero utile, forse tramite qualche conoscenza riesco a usare il cnc, per adesso se è gia fattibile stampare in 3d il solo ingranaggio di rinvio che consente l’adattamento sarebbe veramente il massimo, per me vorrei replicarmi qualche kit di messa in moto giusto per avere dei ricambi per me, possono sempre servirmi in futuro

[Fly44]

a7n8x, il 12 May 2021 - 12:40, ha scritto:

La questione della superficie dei condotti (livello di rugosità superficiale) è legata allo strato limite, non al moto turbolento o laminare dell'aria e cambia a seconda se è aria o aria e qualcosa.

Per lo scarico, va anche bene così (immagino che siano misure esterne), ma se usi un primo cono con diametro finale da 64 invece che da 67,32 è più proporzionato e con una migliore strombatura; puoi sicuramente usare il sistema a gradino in quanto vuoi uno scarico che giri verso il basso (rispetto al gruppo termico), ma per rendere al meglio è preferibile una boccola a foro ovale e che favorisca il gradino sopra e sotto.

Esattamente, ricordo che si parlava dello strato limite sopratutto dalla ghigliottina in poi, prima di essa puoi tranquillamente lucidare il carbu per garantire un afflusso libero e poco turbolento, ma dal momento che misceli la benzina non conviene piu lucidare in quanto non si forma piu lo strato limite e ciò comporta molti problemi a livello di carburazione, molto sensibile e funzionale solo a regime elevati.

Molti erano dell'idea che la soluzione migliore consisteva nel carteggiare i carter quasi a lucido, in modo da lisciarli da qualsiasi irregolarità e dopo questo sabbiarli per avere una minima rugosità per poter avere lo strato limite che sostanzialmente fa da lubrificante di se stesso e aiuta il passaggio della miscela.
Mi pare di aver visto qualche foto di qualche carter GP ( veri GP ) e nessuno di questi optava per una soluzione lucida.

Ho visto la soluzione a scalino in molte boccole sopratutto nel kart, ed effettivamente sopra e sotto ma non ricordo nella sostanza in che maniera operava, potresti ricordarmi?

[a7n8x]

Fly44, il 14 May 2021 - 17:26, ha scritto:

Esattamente, ricordo che si parlava dello strato limite sopratutto dalla ghigliottina in poi, prima di essa puoi tranquillamente lucidare il carbu per garantire un afflusso libero e poco turbolento, ma dal momento che misceli la benzina non conviene piu lucidare in quanto non si forma piu lo strato limite e ciò comporta molti problemi a livello di carburazione, molto sensibile e funzionale solo a regime elevati.

Molti erano dell'idea che la soluzione migliore consisteva nel carteggiare i carter quasi a lucido, in modo da lisciarli da qualsiasi irregolarità e dopo questo sabbiarli per avere una minima rugosità per poter avere lo strato limite che sostanzialmente fa da lubrificante di se stesso e aiuta il passaggio della miscela.
Mi pare di aver visto qualche foto di qualche carter GP ( veri GP ) e nessuno di questi optava per una soluzione lucida.

Ho visto la soluzione a scalino in molte boccole sopratutto nel kart, ed effettivamente sopra e sotto ma non ricordo nella sostanza in che maniera operava, potresti ricordarmi?

Effetto coandă

Poi il quanto sopra e sotto, dipende anche dall'inclinazione e lunghezza del condotto di scarico del cilindro, da quando si vuole che il flusso passi da un lato all'altro dello scarico (nel tratto iniziale ed avere un effetto allungamento dello scarico) e di conseguenza anche con quanto acceleratore.

[alessandroclassicmito]

Fly44, il 14 May 2021 - 17:26, ha scritto:

Esattamente, ricordo che si parlava dello strato limite sopratutto dalla ghigliottina in poi, prima di essa puoi tranquillamente lucidare il carbu per garantire un afflusso libero e poco turbolento, ma dal momento che misceli la benzina non conviene piu lucidare in quanto non si forma piu lo strato limite e ciò comporta molti problemi a livello di carburazione, molto sensibile e funzionale solo a regime elevati.

Molti erano dell'idea che la soluzione migliore consisteva nel carteggiare i carter quasi a lucido, in modo da lisciarli da qualsiasi irregolarità e dopo questo sabbiarli per avere una minima rugosità per poter avere lo strato limite che sostanzialmente fa da lubrificante di se stesso e aiuta il passaggio della miscela.
Mi pare di aver visto qualche foto di qualche carter GP ( veri GP ) e nessuno di questi optava per una soluzione lucida.

Ho visto la soluzione a scalino in molte boccole sopratutto nel kart, ed effettivamente sopra e sotto ma non ricordo nella sostanza in che maniera operava, potresti ricordarmi?

Qualcuno mi aveva riferito che thiel lucidava i carter aprilia, comunque sono dell'idea che la finitura del condotto a seconda se sia lucida o meno da vantaggi da una parte e svantaggi dall'altra, penso che lucidare sia più utile sullo scarico e sull'aspirazione del carburatore e ghigliottina (quest'ultima per maggior scorrevolezza), lo scarico mi è stato spiegato che si lucida per motivi di trasmissione di calore, e anche per evitare meno incrostazioni

[alessandroclassicmito]

Ah, e forse posso adattare una replica "artigianale sp" per cagiva mito, avrei preferito una jolly corsa con diametri leggermente più grandi nel tratto centrale e poco più lunga nel controcono, il motore che sto preparando girerà più in alto dato che userò una cdi particolare senza la bobina che causava la doppia scintilla e facendo il pick-up stile kokusan rotore piccolo, sono sicuro che un buon incremento si possa sentire con l'assenza di quella bobina,

le misure della marmitta che ho citato prima dovrebbero corrispondere all'incirca a una "monza passaggio alto", su internet ho trovato le quote della jollymoto corsa (prese dall'esterno), le posto magari può essere d'aiuto per qualcuno:

lunghezza totale (misurata con una corda dal lato più corto della marmitta) 77cm

lunghezza totale (misurata con una corda dal lato più lungo opposto) 97,8cm

boccola di aggancio cilindro (interna, parte esterna alla sezione cilindrica) 43,76mm, internamente 36 circa (supera di pochissimo 35,71mm)

spillo interno 24,82mm, misura esterno (dal tubo silenziatore scomponibile) 24,95mm

ora in maniera ordinata scrivo tutti i diametri dei coni misurati dall'esterno dell'espansione, da cono di apertura fino al controcono, ma prima descrivo come è fatta la marmitta: ci sono 13 saldature contando dalla saldatura "nascosta" che uniscono i coni con il collettore cilindrico di aggancio fino ad arrivare alla saldatura del cono prima di quello stampato "jollymoto", precisamente la saldatura vicina lo stampo del quadrifoglio è la saldatura n13, le altre saldature sono 6: 2 cono divergente, una tra sezione centrale e cono convergente, 3 nel controcono (l'ultima di queste 3 ha saldato il "porta-ugello de laval"), ora che ho descritto le saldature posso mandare i diametri:

saldatura (1) 39,97mm
saldatura (metà tra 3 e 4) 43,20mm
saldatura (quasi 7) 47,21mm
saldatura (8) 52,17mm
saldatura (10) 64,32mm
saldatura (13) 78,56mm (saldatura prima lo stampo jollymoto)
saldatura (14) 104,77mm (saldatura dopo lo stampo jollymoto)
saldatura (15) 130,17mm (centrale)
saldatura (16) 130,16mm (da qua comincia il controcono)
saldatura tra (16 e 17) 119,43mm
saldatura (poco prima 18) 81,13
saldatura 19 (porta ugello de laval) 43,89mm
porta ugello de laval (misurato nel conetto dopo la saldatura) 33,78mm
tubo cilindrico ugello de laval 27,76mm

mi spiace che non posso postare la lunghezza dei tratti dei coni, purtroppo non le ho trovate, apprezzate il fatto che sono riuscito a trovare queste, magari tramite un calcolo di proporzioni da una foto in primo piano o tramite matrici potete ricavarvi qualcosa circa la lunghezza, le misure dei diametri sono misurate con calibro digitale

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 16 May 2021 - 20:34

[alessandroclassicmito]

Sto cominciando a ordinare la frizione nuova (surflex) e cuscinetti + paraoli del blocco motore w8 che sto preparando, dato che volevo eliminare il contralbero volevo evitare di comprare i cuscinetti contralbero compresi nel kit, conviene comprare su internet un kit cuscinetti e paraoli per cagiva elefant 125? Sono gli stessi cuscinetti? Magari non comprendendo i cuscinetti contralbero potrebbe costarmi un po meno, ma chiedo per sicurezza se tutti gli altri cuscinetti e paraoli siano gli stessi
per le molle frizione ho visto che la surflex non le include, è possibile trovarle in vendita a parte nuove?

Messaggio modificato da alessandroclassicmito il 19 May 2021 - 08:22

[paolino89]

alessandroclassicmito, il 19 May 2021 - 08:21, ha scritto:

Sto cominciando a ordinare la frizione nuova (surflex) e cuscinetti + paraoli del blocco motore w8 che sto preparando, dato che volevo eliminare il contralbero volevo evitare di comprare i cuscinetti contralbero compresi nel kit, conviene comprare su internet un kit cuscinetti e paraoli per cagiva elefant 125? Sono gli stessi cuscinetti? Magari non comprendendo i cuscinetti contralbero potrebbe costarmi un po meno, ma chiedo per sicurezza se tutti gli altri cuscinetti e paraoli siano gli stessi
per le molle frizione ho visto che la surflex non le include, è possibile trovarle in vendita a parte nuove?

i cuscinetti del contralbero sono 6302 c3 tn9, se posso darti un consiglio montalo , al massimo non metti l'ingranaggio, però se dopo ti rendi conto che le vibrazioni sono eccessive dovresti riaprire tutto per ripristinarlo.
penso che vibrerà parecchio senza intervenire sull'albero ,nella mia mito ho fatto imbiellare l'albero e inserire contrappesi sulle spalle , in teoria il contralbero potrebbe non essere neccessario ma per sicurezza l'ho messo, ma senza collegare l'ingranaggio ,